Multimath-Duplex Nr. 0292 - regolo calcolatore - matematica
Nestler
Descrizione
Regolo calcolatore costituito da un corpo fisso in plastica bianca, da un elemento scorrevole in plastica verde e da un cursore in metallo e vetro. Il regolo è di tipologia duplex, ovvero presenta scale graduate su entrambe le facce del fisso. Il regolo è dotato di ventotto scale graduate, quattordici per ogni lato, disposte cinque nel fisso inferiore, cinque nel fisso superiore e quattro nello scorrevole. Il regolo è conservato in una custodia in pelle.
Funzione: Esecuzione di calcoli e operazioni matematiche
Modalità d'uso: Spostando lo scorrevole lungo il corpo fisso, si stabiliscono delle corrispondenze tra le diverse scale graduate; le corrispondenze rappresentano i risultati delle operazioni
Notizie storiche: L'origine del regolo calcolatore risale al 1624 con Edmund Gunter, matematico inglese, che per primo propose l'utilizzo di scale logaritmiche per la risoluzione delle operazioni di addizione, sottrazione moltiplicazione e divisione. Nel 1671, grazie a Seth Patridge, il regolo ha assunto la forma poi mantenuta fino al XX secolo, ossia con una parte scorrevole all'interno di una scanalatura in un corpo fisso. Dal regolo di Patridge, l'evoluzione del regolo ha visto susseguirsi nel tempo diversi sistemi di disposizione delle scale, con il progressivo aumento del numero delle operazioni previste, come le scale dei quadrati, dei cubi delle funzioni trigonometriche, dei logaritmi e delle radici. Nel 1851 il francese Mannheim introdusse il cursore per una lettura più precisa e immediata dello strumento. Nel 1902 l'ingegnere tedesco Max Rietz propose un nuovo ordinamento che rimase il più diffuso fino alla comparsa delle calcolatrici elettroniche. Il regolo continuò ad essere uno dei più comuni strumenti di calcolo, soprattutto in ambito ingegneristico, fino agli anni '70 del 1900, quando la diffusione delle calcolatrici economiche ne comportò la repentina scomparsa dal mercato.
Autore: Nestler (costruttore) (notizie dal 1904)
Datazione: ca. 1967
Materia e tecnica: plastica; metallo; vetro; pelle
Categoria: matematica
Misure: 35 cm x 5.8 cm x 0.8 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Soresini F. "Storia del calcolo automatico", Roma 1977
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00184/
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