MV Agusta 125 Bialbero - motocicletta - industria, manifattura, artigianato
M.V. Agusta
Descrizione
Motocicletta da competizione con telaio a doppia culla e parafanghi verniciati di rosso. Nella parte centrale del telaio è alloggiato un motore monocilindrico a quattro tempi, con valvole in testa, comandate da due alberi a camme azionati da una cascata di ingranaggi sulla destra del motore. Il tubo di scarico è sistemato sul fianco destro del telaio. Al di sopra del motore si trova il carter del serbatoio, anch'esso verniciato di rosso. La motocicletta è sprovvista di parabrezza, ma monta un frontalino circolare bianco per l'iscrizione del numero durante le competizioni; il frontalino è sormontato da una retina metallica. Altre due targhe circolari bianche sono collocate sui due lati del parafango posteriore. La forcella anteriore è equipaggiata con sospensioni telescopiche, mentre il sistema di frenata è a tamburo.
Notizie storiche: Questa motocicletta da competizione, prodotta dal 1950 al 1960, segnò il passaggio per la MV Agusta da un motore a due tempi ad uno a quattro tempi, dimostrando sui circuiti di essere uno delle migliori del periodo. Grazie ad un modello di questo tipo, nel 1952, Cecil Sandford vinse il Campionato del Mondo, il primo conquistato dalla MV Agusta. Fino al 1960, questa motocicletta dominò le competizioni internazionali vincendo sette Campionati Mondiali Marche e sei Campionati Mondiali Piloti, a cui si aggiungono sette successi al Tourist Trophy, oltre a svariate vittorie nei campionati nazionali.
Autore: M.V. Agusta (costruttore) (1952/ 1988)
Datazione: ca. 1957
Materia e tecnica: metallo; pelle; gomma
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 50 cm x 183 cm x 101 cm
Peso: 76 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Restelli E. "Le motociclette MV Agusta Campioni del Mondo", San Giuliano Milanese 2002
Restelli E. "Le motociclette MV Agusta Campioni del Mondo", San Giuliano Milanese 2002
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00227/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).