AJS S10 - motocicletta - industria, manifattura, artigianato

AJS

AJS S10 - motocicletta - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Motocicletta da corsa con telaio tubolare a culla aperta e parafanghi verniciati di nero brillante, mentre il serbatoio è cromato con parti di colore rosso. Al centro del telaio è montato un motore monocilindrico verticale a quattro tempi, con valvole in testa comandate da aste e bilancieri; il tubo di scarico è collocato sul fianco destro. Al di sopra del motore si trova il serbatoio a sella; sul fianco destro del serbatoio è posta la leva del cambio esterno a tre velocità. La motocicletta è dotata di fanale anteriore e fanalino di coda. La ruota anteriore è fissata ad una forcella con sospensione elastica, mentre la ruota posteriore è sprovvista di sospensione. Sulla ruota posteriore è sistemato un sedile in pelle per un passeggero. Il cavalletto reggimacchina è montato sulla ruota posteriore.

Notizie storiche: Con questa motocicletta la AJS ottenne numerose vittorie durante gli anni '20. Nel 1928 venne ridisegnato il motore con distribuzione a camma in testa, che tuttavia non riuscì a riproporre i successi del modello precedente. Nel 1928 quindi la AJS decise di ritornare alla vecchia distribuzione ad aste e bilancieri.

Autore: AJS (costruttore) (1909/ 1931)

Datazione: 1927

Materia e tecnica: metallo; plastica; pelle; gomma

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 85 cm x 210 cm x 95 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Cento anni "Cento anni di moto 1886-1986", Milano 1986

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).