Rofa - cinematismo - industria, manifattura, artigianato

Robert Fabig GmbH

Rofa - cinematismo - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Cinematismo costituito da due elementi in acciaio, comprendenti la leva del tasto, il tirante curvo e il martelletto portacaratteri. Il bottone del tasto è in in metallo, ricoperto da un disco di celluloide trasparente. Il movimento di ritorno del tasto è guidato dalla molla a torsione posta nella parte finale della leva. Il cinematismo è fissato ad un pannello in bachelite.

Funzione: Stampa del carattere tipografico da parte di una macchina per scrivere.

Notizie storiche: La collezione consiste in 241 cinematismi di macchine per scrivere, fissati su un supporto in bachelite e originariamente sistemati in 11 pannelli di 199 x 104 cm con intelaiatura in alluminio. I pannelli erano identificati con una lettera da A ad L, con K finale. I cinematismi, a loro volta, sono numerati con un cartellino da 1 (pannello A) a 230 (pannello K), per riprendere da 1 a 9 (pannello K, con cartellino differente). Nel 2008, per esigenze conservative, i pannelli sono stati smantellati e i singoli cinematismi sono stati ricollocati in appositi contenitori. La collezione è stata raccolta in un trentennio circa da Matteo Calizzano, progettista di macchine per scrivere, che ha lavorato presso la Antares e la Olivetti. La collezione è stata donata dalla figlia, Ada Calizzano, nel 1987.

Autore: Robert Fabig GmbH (costruttore) (1912/ 1929)

Datazione: post 1912 - ante 1930

Materia e tecnica: acciaio; gomma; celluloide; bachelite

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

The Typewriter "The Typewriter : An illustrated history", Mineola 2000

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).