Bicicletta - industria, manifattura, artigianato
Ditta Edoardo Bianchi
Descrizione
Bicicletta con telaio tubolare a croce in ferro e forcella in lamiera, verniciati di nero; la forcella è collegata al telaio per mezzo di uno sterzo a pivot. Un piccolo parafango in lamiera è appeso al tubo obliquo del telaio, in corrispondenza della ruota anteriore. Il manubrio è dotato di manopole in legno; nella parte destra del manubrio è posizionata la leva che comanda il freno a pattino sulla ruota anteriore. La bicicletta monta una sella rigida in cuoio. Il funzionamento si basa su una trasmissione a catena sulla ruota posteriore, tesa tra una corona a 18 denti e un pignone da 10; i pedali sono registrabili. La bicicletta appoggia su due ruote di uguale dimensione, provviste di 40 raggi tangenti e battistrada in gomma piena. La verniciatura del veicolo probabilmente non è originale.
Notizie storiche: A partire dall'inizio degli anni '80 del 1800 il tema della sicurezza dei ciclisti diventò una preoccupazione sentita da parte dei produttori di bicicli. La continua ricerca di velocità infatti aveva portato alla smisurata crescita della ruota anteriore dei bicicli, ma, nello stesso tempo, anche dei rischi per i ciclisti. Grazie all'introduzione della trasmissione a catena sulla ruota posteriore, fu possibile contenere la dimensione delle ruote, garantendo nello stesso tempo prestazioni elevate e minori rischi per i conducenti. Attorno alla metà degli anni '80 del 1800 iniziarono quindi ad essere prodotti dei bicicli dall'aspetto molto simile a quello delle biciclette attuali; soltanto il telaio a trapezio doveva ancora essere messo a punto. Al loro apparire in Italia, questi nuovi veicoli di dimensioni ridotte rispetto ai tradizionali bicicli, vennero inizialmente chiamati col diminutivo "bicicletti". L'accezione maschile tuttavia rimase in uso per poco tempo e si affermò il termine al femminile "bicicletta". L'esemplare in deposito presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" rappresenta il primo modello di "bicicletto" realizzato in Italia.
Autore: Ditta Edoardo Bianchi (costruttore) (1885/ 1905)
Datazione: ca. 1885
Tipologia: bicicletto
Materia e tecnica: metallo; gomma; pelle
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 55 cm x 186 cm x 105 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Andric D./ Bozzini G./ Ormezzano G.P. "Storia della bicicletta : Dalle origini alla mountain bike", Milano 1991
Smith Hempstone O./ Berkebile D.H. "Wheels and wheeling : The Smithsonian cycle collection", Washington 1974
Gentile A. "Edoardo Bianchi", Milano 1992
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00307/
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