Minibici del Futuro - bicicletta - industria, manifattura, artigianato
produzione italiana
Descrizione
Bicicletta di piccole dimensioni con telaio tubolare, forcella, carter e parafanghi verniciati di rosso, mentre il cannotto della sella e il manubrio sono cromati; il tubo del telaio che unisce il cannotto dello sterzo al nodo del movimento centrale presenta un andamento curvilineo. Questa bicicletta permette la regolazione, per mezzo di dadi a galletto, dell'altezza del cannotto della sella e del manubrio; il manubrio inoltre presenta la possibilità di regolare anche l'ampiezza delle impugnature, provviste di manopole in celluloide. Il veicolo monta una sella molleggiata e imbottita, rivestita di pelle. Il freno agisce sulla ruota posteriore ed è comandato a contropedale. La bicicletta poggia su due ruote di uguale dimensione, dotate ognuna di 24 raggi tangenti e di gomme pneumatiche. La forcella dà la possibilità di girare all'indietro la ruota anteriore. Sul parafango posteriore è sistemato un rifrangente rosso di forma circolare. L'apparato motore è costituito da una trasmissione a catena sulla ruota posteriore.
Notizie storiche: Lo sviluppo delle minibici con telaio pieghevole risponde alla necessità di realizzare biciclette, con prestazioni analoghe ai modelli normali, facilmente trasportabili anche nel bagagliaio di un'automobile.
Ambito culturale: produzione italiana
Datazione: ca. 1930
Materia e tecnica: metallo; gomma; celluloide; pelle
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 40 cm x 105 cm x 83 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Andric D./ Bozzini G./ Ormezzano G.P. "Storia della bicicletta : Dalle origini alla mountain bike", Milano 1991
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00316/
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