Bicicletta - industria, manifattura, artigianato

Donner Flori Erminio

Bicicletta - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Bicicletta di ridotte dimensioni con telaio tubolare a trapezio e parafanghi in lamiera verniciati di nero brillante; la parte posteriore del parafango posteriore è stata verniciata di bianco. Il veicolo monta una sella in pelle con due molle posteriori e una frontale e cannotto regolabile in altezza. Il manubrio dritto, anch'esso regolabile in altezza, presenta due rinforzi e le impugnature rivolte verso l'alto; nella parte destra del manubrio è collocata la leva che comanda a filo il freno ad archetto sulla ruota anteriore. Il funzionamento si basa su una trasmissione diretta sulla ruota posteriore, mediante un sistema di ruote dentate interne e non concentriche, azionate dai pedali. La bicicletta poggia su ruote con cerchi e raggi in metallo e gomme pneumatiche; le ruote presentano ognuna 36 raggi tangenti. Sul parafango posteriore è sistemato un catadiottro.

Modalità d'uso: Ognuno dei pedali mette in rotazione una ruota dentata, solidale ai pignoni in corrispondenza dell'asse della ruota posteriore, che viene così messa in movimento.

Notizie storiche: Questo esemplare, brevettato ed utilizzato da Erminio Donner Flori, rappresenta un curioso tentativo di innovare il sistema di trasmissione ottenuto sostituendo la catena con una serie di ingranaggi.

Autore: Donner Flori Erminio (costruttore) (notizie 1923-1955)

Datazione: ca. 1913

Materia e tecnica: metallo; gomma; pelle

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 47 cm x 131 cm x 99 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Andric D./ Bozzini G./ Ormezzano G.P. "Storia della bicicletta : Dalle origini alla mountain bike", Milano 1991

Smith Hempstone O./ Berkebile D.H. "Wheels and wheeling : The Smithsonian cycle collection", Washington 1974

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).