Antoinette - motore - industria, manifattura, artigianato

Levavasseur Leon; Antoinette

Antoinette - motore - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Motore a 8 cilindri disposti a V con angolo di 90°, raffreddato ad evaporazione. I cilindri sono in acciaio tornito con teste fucinate in acciaio. Le camicie per l'acqua di raffreddamento sono rivestite di rame depositato elettroliticamente. Le valvole sono laterali, disposte ad L; la valvola di aspirazione è automatica, mentre la valvola di scarico è comandata da una albero a camme sistemato entro la V dei cilindri, all'interno del carter. Il basamento è realizzato in alluminio fuso. La disposizione dei cilindri è tale per cui i cilindri di una fila risultano sfalsati rispetto i cilindri dell'altra in modo tale che due bielle opposte risultano attaccate alla stessa manovella.

Notizie storiche: La famiglia di motori Antoinette venne battezzata con questo nome in onore alla figlia di Jules Gastambide, socio e finanziatore delle attività di Levavasseur fin dal 1902. I motori progettati da Levavasseur furono i primi motori aeronautici realizzati in Europa. Già nel 1903 infatti Levavasseur fu in grado di progettare un motore in grado si sviluppare le doti di potenza necessarie per il decollo in un peso contenuto. Il sistema di refrigerazione evaporativo si basava sulla parziale evaporazione dell'acqua all'interno delle camicie dei cilindri, inviata poi a condensare in un condensatore posto sui fianchi della fusoliera. I motori Antoinette furono montati sui aerei di Santos Dumont con cui, nel 1906, si eseguirono i primi voli sul campo di aviazione di Bagatelle, presso Parigi. Montati sugli aerei di Bleriot, Ferber, Farman e Voisin, i motori Antoinette tra il 1906 e il 1908 riuscirono ad ottenere numerosi primati nelle varie esibizioni aviatorie. L'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è stato donato dalla società Leonardo da Vinci, fondata da Enrico Forlanini nel 1907, ed è probabile che sia stato adoperato dallo stesso Forlanini nel corso delle sue sperimentazioni sulla propulsione dei dirigibili.

Autore: Levavasseur Leon (progettista) (1863/ 1922); Antoinette (costruttore) (1906/ 1922)

Datazione: 1909

Tipologia: motore a V

Materia e tecnica: metallo

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 86 cm x 66 cm x 79 cm

Peso: 72 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Filippi F. "Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici", Torino 1983

Ludovico D. "L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo", Roma 1951

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

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