Siemens Halske SH3 - motore - industria, manifattura, artigianato
Siemens & Halske AG
Descrizione
Motore rotativo a 11 cilindri, disposti a stella, raffreddato ad aria. I cilindri in acciaio, muniti di alettatura integrale, sono fissati su un carter, pure in acciaio, rotante attorno ad un albero a gomito fisso. Il sistema di distribuzione si basa due valvole situate in testa ad ogni cilindro, regolate da un sistema ad aste e bilancieri. Dalla parte posteriore del motore partono i condotti di alimentazione dei cilindri, mentre non sono presenti i tubi di scarico.
Notizie storiche: La stagione di motori rotativi si aprì in Francia nel 1909, quando i fratelli Laurent e Louis Seguin misero a punto i primi motori rotativi aeronautici. Questa tipologia di motori godette di un enorme successo durante gli anni della Prima Guerra mondiale per le proprie doti di leggerezza e affidabilità. Eliminando i sistemi di raffreddamento a liquido, i progettisti furono più liberi di dedicare più peso alle strutture e alle carenature aerodinamiche, contribuendo in buona misura allo sviluppo dell'aviazione. Proprio per questi motivi i motori rotativi furono tra i principali propulsori utilizzati per i caccia militari impiegati nel conflitto, grazie anche alla relativa difesa dai colpi ad arma da fuoco: la foratura di un cilindro da parte di una pallottola non costituitva infatti un danno irreparabile per il motore, mentre rappresentava un serio pericolo per il radiatore, le camicie o le tubature di un motore raffreddato ad acqua. Già sul finire della guerra, tuttavia, emersero chiaramente i limiti del motore rotativo; non era possibile, infatti, un incremento sensibile della potenza del motore: l'aumento della velocità di rotazione era impossibile per via delle forze centrifughe, l'aggiunta di cilindri rendeva difficoltoso il raffreddamento della seconda stella, l'aumento del diametro del cilindro era impensabile a causa della eccessiva differenza di temperatura tra faccia anteriore e faccia posteriore. A partire dagli annni 1918-1919 i motori rotativi vennero destinati soprattutto agli aerei da addestramento. Caratteristica particolare del motore Siemens Halske SH 3, elaborato tra il 1916 e il 1917, consisteva nell'opposto senso di rotazione dei cilindri e dell'albero: i cilindri ruotavano in senso antiorario a 900 giri al minuto, mentre l'albero ruotava in senso orario alla stessa velocità, con la risultante di una rotazione sull'asse di 1800 giri al minuto.
Autore: Siemens & Halske AG (costruttore) (1847/ 1966)
Datazione: 1917
Tipologia: motore rotativo
Materia e tecnica: metallo
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 100 cm x Ø 110 cm
Peso: 194 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Filippi F. "Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici", Torino 1983
Ludovico D. "L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo", Roma 1951
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00385/
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