Fiat 4023 - motore - industria, manifattura, artigianato
Fiat
Descrizione
Motore a turbogetto con combustore cannulare a 7 tubi di fiamma. Il propulsore ha sezione circolare, con presa d'aria frontale chiusa da un coperchio di colore rosso. Nella parte anteriore è posto il compressore assiale a 7 stadi che convoglia e accellera il flusso dell'aria verso il combustore. A valle del combustore si trova la turbina assiale monostadio, che, azionata dal flusso dei gas combusti, mette in rotazione l'asse del compressore. Oltre la turbina è sistemato il cono di scarico.
Notizie storiche: Nel corso degli anni '50 venne sviluppata una tipologia di turboreattori dal peso contenuto, destinati ad equipaggiare velivoli da combattimento leggeri. In questa tipologia di propulsori, uno tra i più riusciti fu il motore Orpheus della Bristol Siddeley Engines del 1957, prodotto su licenza anche in Italia dalla Fiat, con il nome Fiat 4023. La casa di Torino scelse proprio questo motore per equipaggiare il velivolo G.91, con il quale vinse il concorso della NATO per la fornitura di caccia tattici leggeri. L'esemplare conservato dal Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" equipaggiava l'aeroplano Fiat G.91 esposto presso il Museo.
Autore: Fiat (costruttore) (1899/)
Datazione: post 1959 - ante 1965
Tipologia: turboreattore
Materia e tecnica: metallo
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 310 cm x Ø 90 cm
Peso: 442 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Filippi F. "Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici", Torino 1983
Ludovico D. "L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo", Roma 1951
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00398/
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