Ancora - industria, manifattura, artigianato

produzione italiana

Ancora - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Ancora di tipo Ammiragliato da 500 quintali, a marre fisse e ceppo mobile. Il fuso, a sezione circolare, presenta all'estremità superiore un maniglione imperniato, al quale è collegata una catena con traversini. In un foro praticato sul collo del fuso è infilato il ceppo mobile, costituito da un'asta con un'estremità ricurva. Il ceppo è tenuto fermo, da una parte da un dente, situato a metà circa della lunghezza, che ne blocca lo scorrimento nel foro e, dall'altra, da una chiavetta. Il fuso presenta un ingrossamento nell'estremità inferiore, chiamato diamante, dal quale partono, in direzione normale rispetto al ceppo, le due marre dotate di patte lanceolari.

Notizie storiche: L'ancora è l'organo utilizzato per dare un solido attracco agli ormeggi di un galleggiante, che sia una barca o una nave, e la cui grandezza è direttamente proporzionale alle dimensioni del galleggiante stesso. Generalmente dotata di due bracci chiamati marre, l'ancora viene trascinata in modo da far presa sul fondo e tenere così ferma la nave contro l'azione del vento e delle correnti. La tipologia di ancore con ceppo ha una lunga storia che affonda le proprie radici nell'antichità classica, sopravvivendo fino ad oggi, sostanzialmente invariata nelle sue parti fondamentali; il ceppo ha la funzione di favorire la presa del fondo da parte di un marra, disponendosi orizzontalmente rispetto al fondale. Sostituendo l'antico ceppo fisso in legno delle ancore comuni con uno in metallo, queste ancore ebbero una grandissima diffusione a seguito della scelta dell'Ammiragliato britannico di adottarle per la propria flotta militare. L'introduzione del ceppo mobile dava la possibilità di diminuire l'ingombro a bordo, sfilandolo e distendendolo lungo il fuso.

Ambito culturale: produzione italiana

Datazione: post 1850 - ante 1899

Tipologia: ancora a marre fisse

Materia e tecnica: ferro

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 147 cm x 213 cm x 204 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Malfatti V. "Ancore e catene", Roma 1899

Imperato F./ Imperato E. "Arte navale", Milano 1961, v. I pp. 117-122

Mannella G. "Elementi di tecnica navale", Milano 1976

Avilia F. "La storia delle ancore", Formello 2007

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).