Ancora - industria, manifattura, artigianato

produzione inglese

Ancora - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Ancora di tipo Martin da 35 quintali in acciaio. Il fuso, a sezione rettangolare, presenta un ingrossamento nell'estremità inferiore, attraversato dal grosso perno di rotazione delle marre. Nella testa del fuso, inoltre, è imperniato un maniglione per il collegamento alla catena di ormeggio. L'ancora è provvista di un ceppo metallico piatto, con rami divergenti verso l'alto, parallelo alle marre; al di sopra del ceppo sono sistemati due anelli di sospensione per le manovre di sistemazione dell'ancora a bordo. La testa dell'ancora presenta una forma a mezzaluna, con le due marre ricurve verso l'alto e dotate di patte lanceolari.

Notizie storiche: L'ancora è l'organo utilizzato per dare un solido attracco agli ormeggi di un galleggiante, che sia una barca o una nave, e la cui grandezza è direttamente proporzionale alle dimensioni del galleggiante. Generalmente dotata di due bracci chiamati marre, l'ancora viene trascinata in modo da far presa sul fondo e tenere così ferma la nave contro l'azione del vento e delle correnti. Nel 1819 vennero introdotte le ancore a marre articolate che presero piede parallelamente alla navigazione meccanica. Questa tipologia di ancore è formata da due parti distinte e collegate mediante una robusta articolazione, il fuso e la testa d'ancora, costituita dal blocco delle marre e delle contromarre; la presa sul fondo viene ottenuta mediante la rotazione delle marre di un angolo di 40°-45°. Le contromarre, assenti nelle ancore a marre fisse, favoriscono la presa del fondo, perchè, opponendo resistenza al trascinamento, sollecitano la rotazione delle marre e ne facilitano l'interramento. Le ancore di tipo Martin vennero introdotte nel 1875 e furono il primo modello di ancora dotato di articolazione moderna, ovvero con marre in grado di ruotare rispetto al fuso attorno ad un robusto perno. Considerati i risultati non soddisfacenti, per migliorarne la presa quest'ancora venne successivamente perfezionata con l'aggiunta delle contromarre, ancora non presenti sull'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"; questa nuova configurazione divenne nota come ancora Martin modificata.

Ambito culturale: produzione inglese

Datazione: post 1875 - ante 1899

Materia e tecnica: acciaio

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 126 cm x 65 cm x 225 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Malfatti V. "Ancore e catene", Roma 1899

Imperato F./ Imperato E. "Arte navale", Milano 1961, v. I pp. 117-122

Mannella G. "Elementi di tecnica navale", Milano 1976

Avilia F. "La storia delle ancore", Formello 2007

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).