Blocco magneti di comando - informatica

I.B.M. Italia

Blocco magneti di comando - informatica

Descrizione

Il dispositivo è montato tra due piastre di alluminio. Nella parte inferiore si trova un blocco di connettori a lamine (13+13 posti superiormente, 13+13 inferiormente); dalle lamine si dipartono dei fili elettrici, 24 dei quali si collegano a un sistema elettromagnetico di comando costituito da 12 relè (12 dispositivi composti da ancora metallica e bobina) e relativi leverismi; detti leverismi sono montati su un albero fissato alle piastre in alluminio e distanziati tra loro da rondelle in materiale isolante. Altri 3 fili provenenti dallo stesso connettore sono collegati a due contatti mobili posti nella pate inferiore del dispositivo stesso. Un albero a camme sfalsate consente almeno due funzioni: lo sblocco totale dei leverismi tramite le due camme terminali in metallo e il ritorno in posizione di riposo dei singoli tramite 7 camme in materiale isolante; il ritorno in posizione di riposo di ogni singolo leverismo è comandato da una o più camme, le quali agiscono contemporaneamente su un blocco di 7+7 interruttori (o contatti mobili): lo sblocco di ogni singolo leverismo provoca la chiusura di uno o pù contatti. Il blocco di interruttori è montato su un blocco di alluminio pressofuso avvitato tra le due piastre di sostegno del dispositivo. Esternamente alle piastre di sostegno, calettati ad una estremità dell'albero a camme, è posto un disco riportante la suddivisione di un goniometro e indicante l'angolo di rotazione dell'albero tra 0 e 360°, mentre all'estremità opposta è posta una puleggia. Esternamente, sullo stesso lato della puleggia, è montato un relè il cui contatto agisce sulla parte esterna dell'albero a camme.

Modalità d'uso: L'utilizzo avveniva all'interno delle perforatrici IBM 026

Notizie storiche: La perforatrice IBM 026 fu immessa sul mercato nel 1949 e vi rimase fino agli anni '70. Risultò essere una delle macchine perforatrici più innovative essendo dotata di un sistema automatico di alimentazione. Una macchina analoga alle IBM 026 è la 029 che fu immessa sul mercato dalla Digital Equipment Corporation nel 1967 con la sigla DEC 026 e nel 1972 con la sigla DEC 029.

Autore: I.B.M. Italia (costruttore/ produttore/ progettista) (1927/)

Datazione: post 1949 - ante 1975

Materia e tecnica: acciaio; alluminio; plastica; rame

Categoria: informatica

Misure: 20.5 cm x 19 cm x 17 cm

Peso: 3.6 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

I.B.M. Italia "Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano", Milano 1959

I.B.M. Italia "Tre secoli di elaborazione dei dati", Milano 1975

I.B.M. Italia "Tre secoli di elaborazione dei dati", Milano 1980

Credits

Compilazione: Iannone, Vincenzo (2011); Schira, Renato (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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