Modello francese Constançon 1928 (Losanna n. 96) - macchina per scrivere - meccanica
Constancon, Maurice Charles / Aubert, Jean Auguste
Descrizione
La macchina fu disegnata e fabbricata verso il 1920 presso l’Asilo dei Ciechi Svizzeri di Losanna al termine della Prima Guerra Mondiale. L'apparecchio si compone di una anima di ferro rettangolare munita di telaio e rullo con 6 tasti a corona per la scrittura, a cui si aggiunge il tasto spaziatore. Ha una base rettangolare di legno, munita di maniglia in ottone.
Modalità d'uso: Con questa macchina la scrittura viene determinata con incisione al rovescio, ovvero da destra a sinistra mediante un carrello scorrevole e portante 6 tasti atti alla combinazione delle lettere, più un settimo tasto “spaziatore”. Il carrello incide la lettera braille sul foglio sovrapposto ad una tavoletta di 22 righe che fa da controcampo. Ad ogni riga incisa il carrello viene spostato dall'alto in basso su una apposita dentellatura.
Notizie storiche: Sappiamo dai documenti d'archivio che nel 1910 la macchina Constançon era già presente presso l'Istituto per la scrittura della notazione musicale. Era stata infatti acquistata su sollecitazione di un insegnante di musica Ambrogio Peliosanto che la riteneva pregevole e "superiore rispetto ad altri apparecchi" dell'epoca. Probabilmente si trattava di un esemplare antesignano a questo tipo di macchina. Attualmente sono presenti due copie nel Museo della stessa macchina.
Autore: Constancon, Maurice Charles / Aubert, Jean Auguste (INVENTORE) (1868-1944)
Datazione: 1928
Materia e tecnica: legno / falegnameria; ferro / carpenteria; ottone / forgiatura
Categoria: meccanica
Misure: 31 cm x 34 cm x 15 cm
Collocazione
Milano (MI), Istituto dei Ciechi di Milano - Museo Louis Braille
Riferimenti bibliografici
AA.VV. "Origini ed evoluzione dei metodi di scrittura per ciechi all'Istituto di Milano", Milano 1977
Marco G.Bascapè, Maria Canella, Sergio Rebora "Luce su Luce l'Impegno della solidarietà dalla carità alla scienza", Milano 2003
Credits
Compilazione: Panzeri, Enrica (2019)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/SW5u1-00009/
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