510.02 - locomotore - industria, manifattura, artigianato

T.I.B.B.Tecnomasio Italiano Brown Boveri (officina)

510.02 - locomotore - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Trattasi di locomotore diesel elettrico. Su un telaio rettangolare formato da longheroni d'acciaio è tata saldata una lamiera striata sempre di acciaio su cui si trovano un cassone a forma di parallelepipedo ed in adiacenza una cabina. . Intorno corre un camminamento per l'accesso da parte del personale di condotta e di officina. Il cassone contiene , .oltre a varie apparecchiature, un motore a combustione diesel coassiale con una generatrice elettrica. La cabina , a cui si accede da un terrazzino, contiene il banco di guida con le relative apparecchiature di trazione e di frenatura.Il telaio poggia, con l'interposizione di elementi in gomma, sui cuscinetti di due assili ognuno dei quali motorizzato con un motore elettrico collegato all'assile mediante ingranaggi. Il mezzo è dotato di impianto di frenatura tipo Westinghouse. La cabina è riscaldata da un impianto Webasto Sulle testate sono montati organi di trazione e di repulsione- La cabina ha grandi vetrate nella parte superiore con una ampia visibilità per il motivo della funzione a cui il mezzo è destinato. . Il motore a combustione è Fiat tipo 203A ,con cilindrata di cm 11548 e potenza continuativa a 2000 giri di 103 KW ; generatrice principale GCMJ 114c ; motori elettrici di trazione TIBB tipoGDTM 1303.

Funzione: I mezzi, di piccole dimensioni, erano destinati alla manovra nella stazione di Milano Cadorna, in sostituzione delle ben più impegnative locomotive a vapore, che progressivamente venivano accantonate.

Modalità d'uso: il mezzo era di facile uso. Abilitato il banco di manovra , il macchinista accendeva il motore a combustione e dopo un piccolo periodo di riscaldamento azionava una manovella accelerando e rallentando con la stessa come se fosse un normale mezzo diesel.

Notizie storiche: Negli anni "60 del 900 la necessità di manovre nel parco di Milano Cadorna era sempre intensissima. L'utilizzo di treni non bidirezionali richiedeva un continuo spostamento di carrozze e mezzi per effettuare la composizione dei treni. Questo era effettuato con le vecchie locomotive a vapore, con modesta elasticità e notevole dispendio per il mantenimento in servizio, non disponendo pezzi di scorta e costringendo l'officina sociale alla costruzione di tali pezzi.La fonderia lavorava a ciclo continuo.Da qui la necessità di poter disporre di mezzi di facile impiego e di rapida accensione. L'azienda si rivolse al TIBB che aveva in costruzione una piccola serie di mezzi con tali caratteristiche.In un primo tempo le Nord noleggiarono 2 unità ( 1967 ) e successivamentei le acquistarono ( 1975 ).

Autore: T.I.B.B.Tecnomasio Italiano Brown Boveri (costruttore) (1860-1990), officina

Datazione: ca. 1967 - ca. 2005

Materia e tecnica: acciaio.ferro-rame-ottone-legno-vetro / tecniche varie

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Peso: 17 cm ,ton kw

Collocazione

Saronno (VA), Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese

Credits

Compilazione: Siena, Arnaldo (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).