Cristallizzatore - chimica

Descrizione

Basso contenitore cilindrico in vetro incolore, con fondo piatto, pareti verticali e orlo indistinto; è dotato di un beccuccio. Sono ancora evidenti tracce biancastre di una sostanza lavorata.

Funzione: Attività di laboratorio/ cristallizzazione

Modalità d'uso: Questo tipo di recipiente viene normalmente impiegato nel processo di cristallizzazione, una tecnica utilizzata per la purificazione delle sostanze solide; nella maggior parte dei casi essa avviene per raffreddamento di una soluzione calda, poiché la solubilità di un soluto in un determinato solvente risulta maggiore a caldo che non a freddo.

Notizie storiche: Luigi Fenaroli (Milano 1899-Bergamo 1980) è stato un botanico e naturalista di fama internazionale. La sua sua carriera da ricercatore ha dato un notevole apporto allo sviluppo dell'agricoltura e selvicoltura; come naturalista ha fortemente contribuito agli studi di botanica sistematica. Particolare attenzione dedicò allo studio degli endemismi della Lombardia e alla loro salvaguardia. Il cristallizzatore proviene dal laboratorio privato della villa che Fenaroli possedeva a Tavernola, sul lago d'Iseo, di cui aveva curato anche l'allestimento del giardino.

Datazione: ca. 1920 - ca. 1980

Materia e tecnica: vetro / fusione/ soffiatura

Categoria: chimica

Misure: 4.2 cm x Ø 9.1 cm

Collocazione

Casazza (BG), Museo della Val Cavallina