Buretta - chimica

Buretta - chimica

Descrizione

Tubo cilindrico in vetro incolore, molto sottile, a forma di L. A circa 7 cm dall'estremità superiore il diametro del cannello si allarga; in corrispondenza di questo passaggio, sulla parete esterna del cannello si trova un piccolo foro, mentre al suo interno è inserito un tubicino capillare che lo percorre fino all'estremità inferiore. A circa 4 cm dalla curvatura a L del cannello sono presenti un rigonfiamento e una tubolatura laterale.

Funzione: Attività di laboratorio

Modalità d'uso: Le burette sono utilizzate principalmente per misurare in modo accurato ed erogare una quantità variabile di soluzione, con un flusso costante o goccia a goccia.

Notizie storiche: Luigi Fenaroli (Milano 1899-Bergamo 1980) è stato un botanico e naturalista di fama internazionale. La sua sua carriera da ricercatore ha dato un notevole apporto allo sviluppo dell'agricoltura e selvicoltura; come naturalista ha fortemente contribuito agli studi di botanica sistematica. Particolare attenzione dedicò allo studio degli endemismi della Lombardia e alla loro salvaguardia. La buretta proviene dal laboratorio privato della villa che Fenaroli possedeva a Tavernola, sul lago d'Iseo, di cui aveva curato anche l'allestimento del giardino.

Datazione: ca. 1920 - ca. 1980

Materia e tecnica: vetro / fusione/ soffiatura

Categoria: chimica

Misure: 12 cm x 19 cm

Collocazione

Casazza (BG), Museo della Val Cavallina

Riferimenti bibliografici

Raimondi, Fabio Roma 2017, p. 8

Credits

Compilazione: Rossi, Chiara (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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