Globo celeste - astronomia
Akerman, Andreas
Descrizione
Il globo è a proiezione esterna ed è costituito da due serie di 18 fusi tagliati a metà sulla linea dell¿Equatore e da due calotte polari. L¿Osservatorio possedeva anche un globo terrestre e una sfera armillare dello stesso autore; i tre oggetti erano stati riadattati da Megele nel 1779. Il globo è stato restaurato nel 1997 da Chiara Perugini ed Elena Allodi. Andrea Akerman eseguì coppie di globi terrestri e celesti nel 1759 (30 cm, 12 pollici), nel 1762 (20 cm, 8 pollici) e poi questa nel 1766 (59 cm, 24 pollici). In questo globo celeste le stelle sono indicate con lettere dell¿alfabeto greco e sono distinte con sette magnitudini. Alcune stelle sono indicate con il loro nome. Il cartiglio con titolo e magnitudine delle stelle si trova fra J Bootis e n Herculis. Lo stile corrisponde a quello di Sir James Thornhill (1675-1734) e di altri artisti delle tavole dell¿Atlas Coelestis di John Flamsteed (Londra 1953). Le costellazioni sono indicate con nomi in latino seguendo John Flamsteed, Atlas Coelestis. Sul globo, tra J Bootis e n Herculis, si trova il seguente titolo: "Globus coelestis ex Catalogo Britannico|et De la Caillii observatio|nibus ad annum P C N 1800|Cura|Soc. Cosmog. Upsal.|delineatus ab Andrea Akerman|[Reg. S. S. Ups. Sculptore]|1766|Magnitudines Stellarum|7 5 3 1 2 4 6".
Autore: Akerman, Andreas (costruttore) (1723 (?)-1778)
Datazione: 1766
Materia e tecnica: legno; carta
Categoria: astronomia
Misure: Ø 59 cm
Collezione: Collezione storico-scientifica del Museo Astronomico - Orto Botanico di Brera
Collocazione
Milano (MI), Museo Astronomico - Orto Botanico di Brera
Riferimenti bibliografici
Tucci P. "I cieli da Brera: astronomia da Tolomeo a Balla", Milano 2000
Miotto, E./Tagliaferri, G./ Tucci, P. "La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera", Milano 1989
Credits
Compilazione: Mattavelli, Marcella (2008)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/s6010-00013/
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