Maglia - industria, manifattura, artigianato
Vittore Gianni
Descrizione
Maglia rosa in lana indossata da Quirico Bernacchi al Giro d'Italia del 1937. Prodotta dal maglificio Vittore Gianni, la maglia ha il colletto a punte con bottoni, tasche con bottoni su entrambe i lati ed è priva di applicazioni aggiuntive, tipo Marchio della Gazzetta o di sponsor. Lo stato di conservazione del tessuto è discreto. Presenta degli aloni scuri. Come si evince dai segni di cucitura e dall'analisi delle fotografie di archivio, la maglia aveva applicato un ricamo raffigurante il fascio littorio, ora non più presente. La maglia in possesso della famiglia Bernacchi, è stata donata nel 2011 a Rcs grazie all'iniziativa Giro for Ghisallo, promossa da Gazzetta dello Sport e curata da Federico Meda, ed è attualmente in prestito ed esposta a tempo indeterminato presso il Museo del Ghisallo. La maglia è stata indossata al termine della seconda tappa del Giro svoltasi il 9 maggio 1937 da Torino ad Acqui Terme. L'edizione del Giro Il Giro d'Italia 1937, venticinquesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in diciannove tappe dall'8 maggio al 30 maggio 1937, per un percorso totale di 3 840 km. La corsa fu dominata da Gino Bartali che, indossata la maglia rosa dopo la cronoscalata sul Terminillo, riuscì a tenerla entrando trionfante al velodromo Vigorelli. Nel 1937 aumentò il numero di tappe, con 19 frazioni di cui quattro suddivise in semitappe per un totale di 23. Per la prima volta furono inserite nel programma le Dolomiti, con i passaggi su passo Rolle e Costalunga . Tappe con passaggio in Lombardia 1°, 9 maggio, Milano > Torino
Soggetto: Quirico Bernacchi, Vincitore della seconda tappa del 1937) (Pescia, 31 agosto 1914 - Pescia, 5 aprile 2006) Professionista tra il 1937 e il 1943, deve una breve carriera alla sfortuna e alla guerra. Buon dilettante (55 vittorie, a quanto pare più del coevo Bartali), dopo i Mondiali di Berna nel 1936 fa il suo esordio al Giro d'Italia dove vince la seconda tappa, è il 9 maggio del 1937. È un'edizione della corsa rosa piena di novità: prima cronosquadre (Viareggio-Marina di Massa), primo arrivo al Vigorelli (erede del leggendario Sempione), prima forma di assistenzialismo per gli isolati (finalmente liberi da problemi organizzativi). Come detto, sul traguardo di Acqui Terme (partenza da Torino) la spunta in volata e veste la maglia rosa, purtroppo per un solo giorno. La Parioli - diretta da Bruno Mussolini - non gli garantisce copertura e l'indomani cede il simbolo della leadership a tal Valetti, primo a Genova e vincitore dei due Giri successivi. Un infortunio lo costringe poi al ritiro. Tappe in maglia rosa al Giro del 1937: 1 tappa 2 tappa °, 9 maggio, Torino > Acqui Terme Palmares di Bernacchi al Giro del 1937 2 tappa °, 9 maggio, Torino > Acqui Terme
Autore: Vittore Gianni (costruttore) (1876- 1970)
Ambito culturale: manifattura
Datazione: post 1937 - ante 1937
Materia e tecnica: lana; madreperla
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Collocazione
Magreglio (CO), Museo del Ciclismo
Riferimenti bibliografici
Pastonesi Marco "Gli angeli di Coppi", Milano 1999, Ediciclo
Credits
Compilazione: Gentilini, Carola (2015)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/x5010-00004/
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