Maglia - industria, manifattura, artigianato

Vittore Gianni

Maglia - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Maglia rosa lana indossata da Adolfo Leoni al Giro d'Italia del 1949. Prodotta dal maglificio Vittore Gianni, la maglia ha il colletto a punte con bottoni, tasche con bottoni su entrambe i lati. La maglia è priva di qualunque applicazione: non presenta né all'altezza del cuore il marchio della Gazzetta dello Sport né marchi di sponsor. Lo stato di conservazione del tessuto è mediocre, ha molte bucature di tarma. Il colore invece è normale. La maglia in possesso della famiglia, è stata donata dalla moglie del campione, Maria Luisa Cioni nel 2011 a Rcs grazie all'iniziativa Giro for Ghisallo, promossa da Gazzetta dello Sport e curata da Federico Meda, ed è attualmente in prestito ed esposta a tempo indeterminato presso il Museo del Ghisallo. Leoni ha indossato la maglia rosa al Giro del 1949 8 giornate, dalla nona alla sedicesima. L'edizione del Giro Il Giro d'Italia 1949, trentaduesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in diciannove tappe dal 21 maggio al 12 giugno 1949, per un percorso totale di 4 088 km, e fu vinto da Fausto Coppi. Coppi conquistò la maglia rosa nella leggendaria diciassettesima tappa (da Cuneo a Pinerolo), nella quale andò in fuga e scalò da solo il Colle della Maddalena, il Col de Vars, il Col l'Izoard, il Monginevro e il Sestriere, giungendo a Pinerolo con 11'52" su Gino Bartali, suo tenace antagonista di quegli anni, e quasi venti su Alfredo Martini. Dopo 19 anni (l'ultima volta era stata nel 1930) il Giro tornò a partire dalla Sicilia. Furono introdotti per la prima volta i traguardi volanti. Tappe con passaggio in Lombardia La 19°, 12 giugno, Torino > Monza vinta da Giovanni Corrieri e con maglia rosa di Fausto Coppi.

Soggetto: (Gualdo Tadino, 13 gennaio 1917 - Massa, 19 ottobre 1970) Adolfo Leoni è uno dei più celebri finisseur della storia del ciclismo, uno dei primi velocisti riconosciuti come tali. Tante le sue vittorie: spiccano una Sanremo (1942), 17 tappe al Giro d'Italia (la prima nel 1938, a Rieti, l'ultima nel 1951 a Brescia), una al Tour de France, 8 giorni in rosa, quarto al Giro del 1949. Per capirsi, l'anno della leggendaria Cuneo-Pinerolo vinta da Coppi con un quarto d'ora su tutti, non un'edizione-bidone con un gregario svizzero primo a Milano - con tutto il rispetto per la buonanima di Carlo Clerici. Adolfo Leoni tra la fine dei Quaranta e i Cinquanta è una vera star. Tanto che il matrimonio nel 1947 causa problemi di ordine pubblico, nonostante sia celebrato nella piccola e decentrata Cremona. Corre per la Bianchi, la Alcyon, la Tebro, la Legnano e la Girardegno, è un eccezionale "seigiornista", arriva due volte secondo e altrettante quarto al Giro di Lombardia. E ci stiamo dimenticando un primo posto al campionato del mondo dilettanti, a Copenaghen, nel 1937. La maglia è raffinata, di seta, l'iride è bellissimo sul pregiato tessuto e gli vale la Medaglia d'oro al valore atletico. Amico di un altro Adolfo, Consolini, considerato un intellettuale per via del cervello fine e un paio di anni a ingegneria, Leoni sposa un soprano di fama internazionale, Maria Luisa Cioni, con cui condivide anni di notorietà e viaggi intorno al mondo con quel distacco tipico delle persone beneducate, la cui sobrietà è motivo d'orgoglio. Prova a farsi largo nel vasto, strano, cangiante mondo del ciclismo ma, come dire, non gli garba, non si trova. Preferisce presenziare ogni tanto in tv, al neonato Processo alla Tappa, invitare a casa gli amici milanisti Skoglund e Lorenzi (sì proprio lui, Veleno) o i colleghi Bobet e Robic, appassionati dei manicaretti di Maria Luisa, cuoca eccelsa. Nel 1961, le avvisaglie di una malattia cardiaca. Il Bell'Adolfo di spegne poco più di dieci anni.

Autore: Vittore Gianni (costruttore) (1876- 1970)

Ambito culturale: manifattura

Datazione: post 1949 - ante 1949

Materia e tecnica: lana; madreperla

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Collocazione

Magreglio (CO), Museo del Ciclismo

Riferimenti bibliografici

Conti Beppe "Ciclismo. Gloria e tragedie", Roma 2006, Ecosport

Credits

Compilazione: Gentilini, Carola (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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