Bicicletta - industria, manifattura, artigianato
Fiorelli
Descrizione
Telaio realizzato con tubazioni in acciaio unite tramite consgiunzioni e saldobrasatura. Geometria tradizionale con tubo superiore parallelo al terreno. La bicicletta è montata con cambio Gran Sport di Campagnolo. Le moltipliche e il deragliatore probabilmente non sono originali. Il telaio è stato riverniciati con i colori della squadra Carpano con cui Nencini correva quell'anno. I freni sono Universal Brev. 453949. La forcella è dotata di testa piatta rifinita con cromatura e i foderi sono curvati per assecondare la direzionalità di guida.
Modalità d'uso: Bicicletta da corsa dotata doppio cambio, anteriore e posteriore che agiscono su una doppia moltiplica con ingranaggio maggiore di 50 denti e su un pacco pignoni a 5 ingranaggi montato su un meccanismo a ruota libera.
Notizie storiche: Nel 1960 Gastone Nencini vinse la classifica generale del Tour de France portando a casa la Maglia Gialla pur non aggiudicandosi alcuna tappa della "Grand Boucle". Questa è la sua bicicletta, o meglio, il suo telaio visto che il montaggio non risulta essere quello originale. La bicicletta è stata riverniciata con i colori della Carpano, squadra di Nencini nel 1960. Nencini era un fortissimo discesista e quel Tour, probabilmente, lo vinse proprio in discesa con un'impresa spettacolare già dal Col de Perjuret dove Rivière, secondo in classica, cadde rovinosamente e rimanendo paralizzato.
Autore: Fiorelli (costruttore) (1932-)
Datazione: ca. 1960
Materia e tecnica: acciaio; gomma; pelle; alluminio
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 39.5 cm x 167 cm x 92 cm
Peso: 10.5 kg
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/x5020-00019/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).