Bicicletta - industria, manifattura, artigianato
Legnano
Descrizione
Telaio realizzato con tubazioni in acciaio saldobrasate nelle congiunzioni, dotato di forcella a testa piatta e foderi curvati. La chiusura del reggisella è anteriore al tubo di sella, caratteristica da sempre del marchio Legnano. Questa bicicletta è dotata del cambio a doppia leva di Campagnolo e di sistema frenante a calibro. Su entrambe le ruote è presente il levachiodi per tenere pulita la superficie degli pneumatici. Il cavo del freno posteriore passa all'interno del telaio. Sulla moltiplica è presente una L nella struttura a riprendere il marchio della bicicletta.
Modalità d'uso: Bicicletta con cambio posteriore che agisce su 4 pignoni e moltiplica anteriore da 48 denti. La cambiata avveniva agendo prima sulla leva più in alto per allentare il bloccaggio rapido del mozzo posteriore, successivamente si agiva con la leva più bassa retropedalando per posizionare la catena sull'inganaggio voluto. La tensione della catena faceva scorrere il mozzo lungo il forcellino posteriore così da tenere sempre la catena con la tensione corretta. Al termine dell'operazione si provvedeva a richiudere il mozzo posteriore tramite la leva superiore.
Notizie storiche: Quello vinto da Bartali nel 1948 è forse la corsa che ha avuto maggior impatto in Italia. Dopo l'attentato a Togliatti, infatti, si rischiava la guerra civile e fu lo stesso Presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi che, alla sera della quattordicesima tappa, chiamò personalmente Bartali per stimolarlo ancora di più alla vittoria. La Maglia Gialla di Bartali, infatti, si dice che contribuì molto al rasserenamento degli animi in Italia e fu una vera impresa visto che a metà corsa il corridore italiano aveva già 21 minuti di ritardo dal francese Luison Bobet. Al punto che alcuni giornalisti italiani rientrarono in patria ritenendo ormai impossibile il ribaltamento della situazione. Questa, con ancora il numero 31 originale, è la bicicletta che il campione condusse alla vittoria.
Autore: Legnano (costruttore) (1902-)
Datazione: ca. 1948
Materia e tecnica: acciaio; gomma; pelle; alluminio
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 45.5 cm x 166 cm x 92.5 cm
Peso: 10 kg
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/x5020-00020/
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