Dopo il diluvio

Sughi, Alberto

Dopo il diluvio

Descrizione

Identificazione: figure in interno

Autore: Sughi, Alberto (1928-2012), inventore / disegnatore

Cronologia: terzo quarto sec. XX

Oggetto: stampa

Soggetto: genere

Materia e tecnica: carta / litografia

Notizie storico-critiche: La litografia descrive una scena di genere, in un interno appenna accennato e intuibile da una porta aperta, da cui si vedono un uomo e un cane che giocano insieme, felici e festanti; la stessa figura maschile si ripete poco sotto, ma solo dalle spalle in su. Si tratta di una immagine che sembra discostarsi molto dalla produzione coeva del pittore.
Alberto Sughi nasce a Cesena nel 1928, le prime prove di un certo interesse di Sughi risalgono al 1943-1944 con evidenti riferimenti a Rosai, Fattori e soprattutto a Lorenzo Viani.
Dopo un soggiorno di un anno a Torino nel 1946, vive dal 1948 al 1951 a Roma. Nel 1955 precisa la sua personalità e il suo mondo poetico, evidenziando lÂ'interesse per la cronaca sociale con particolare riferimento a quella sottile e persistente malinconia esistenziale causata dalla vita nella metropoli. I soggetti di questi quadri sono gli stessi che si rivedranno nelle successive mostre del 1958. Partecipa alla Quadriennale di Roma nel 1959 con una parete che dà conto di una esasperazione del tema della malinconia, soprattutto in rapporto alle difficoltà di comunicazione interpersonale dovute alla realtà del contesto urbano. I suoi quadri si fanno più cupi e il racconto acquista un tono gelido e aspro, con unÂ'evidente immissione di modi espressionistici. Agli inizi degli anni sessanta Sughi si muove spesso fra Roma, Milano e Torino per partecipare o promuovere incontri fra gli artisti impegnati a indagare la realtà contemporanea, spinto dalla necessità di rimuovere la situazione di incomprensione e diffidenza che ancora circonda questÂ'ambito di ricerca. Nel frattempo allestisce mostre in diverse città italiane e nei suoi dipinti compaiono per la prima volta nature morte di fiori, mentre lo spazio in cui si muovono le sue figure intente ai gesti della quotidianità assume un senso baconiano. Il suo lavoro procede sempre, in modo quasi sistematico, per cicli tematici, che hanno il sapore della sequenza cinematografica. Alberto Sughi e' morto a Bologna il 31 Marzo 2012 (dal sito http://www.albertosughi.com/biografia.html).

Collocazione

Non specificata.

Credits

Compilazione: Perillo, Pamela (2015)

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