Quattro divinità
Dauphin Olivier; Carracci Annibale
Descrizione
Identificazione: Venere e Cupido
Autore: Dauphin Olivier (1634 ca./ 1683), incisore; Carracci Annibale (1560/ 1609), inventore
Cronologia: ca. 1650 - ante 1683
Oggetto: stampa smarginata
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 226 mm x 186 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Stampa appartenente ad una serie di quattro fogli non numerati e riproducenti, oltre a Venere e Amore, le seguenti divinità: Plutone (cfr. I01007); Flora; Galatea. Tali stampe riproducono in controparte quattro dipinti eseguiti nel 1592 circa per decorare un soffitto di Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Nel 1598 l'insieme venne rimosso e trasferito nella raccolta ducale di Mantova. Tali dipinti vennero realizzati dai tre Carracci: Venere e Amore da Annibale; Flora e Galatea da Lodovico; Plutone da Agostino. Secondo Robert-Dumesnil tali quattro divinità sarebbero allegorie dei quattro elementi. Plutone sarebbe l'allegoria del Fuoco.
Collezione: Fondo Calcografico Antico e Moderno della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Collocazione
Chiari (BS), Pinacoteca Repossi
Credits
Compilazione: Brambilla, Lia (2003); Scorsetti, Monica (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/3y010-01008/
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