Re della fava
Pontius Paul; Jordaens Jacob
Descrizione
Autore: Pontius Paul (1603/ 1658), incisore; Jordaens Jacob (1593/ 1678), inventore
Cronologia: post 1638 - 1658
Oggetto: stampa
Materia e tecnica: bulino
Misure: 582 mm x 381 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Questa stampa riproduce in controparte un dipinto realizzato da Jacob Jordaens nel 1638 circa ed intitolato "Il Re della Fava" in cui è raffigurata la tradizionale festa fiamminga dei Tre Re Magi che veniva celebrata il 6 gennaio. Secondo la tradizione dei Paesi Bassi, quel giorno veniva servito un pasticcio nel quale era nascosta una sola fava. Chi fra i commensali avesse trovato la fava nella propria porzione di pasticcio, sarebbe stato eletto "Re della Fava". Spettava a lui nominare una regina e un seguito di servitori. Tutti i commensali avrebbero dovuto sottostare ai voleri della coppia reale ed imitarla; inoltre, ogni qualvolta il re avesse voluto bere, i commensali avrebbero dovuto urlare: "Il Re beve". Jordaens ha raffigurato il momento culminante della festa, caratterizzato da un clima d'ilarità e di emozioni ormai incontrollate. Nel personaggio che alza la brocca sopra la testa del Re della Fava si riconosce un ritratto dello stesso Jordaens. Le frasi che accompagnano la riproduzione grafica del dipinto aggiungono una venatura moralistica e didattica all'opera. Stampa ritrovata l'8 gennaio 2001 nei cassetti segreti delle bacheche dei minerali di proprietà della Fondazione.
Collezione: Fondo Calcografico Antico e Moderno della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Collocazione
Chiari (BS), Pinacoteca Repossi
Credits
Compilazione: Brambilla, Lia (2003); Scorsetti, Monica (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/3y010-01789/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).