E epithymia/ Le désir d'après Sappho
Brendel Liliane
Descrizione
Identificazione: Soggetto astratto
Autore: Brendel Liliane (notizie 2000), incisore / disegnatore / inventore
Cronologia: 2000
Oggetto: stampa a colori
Soggetto: allegorie, simboli e concetti
Materia e tecnica: acquaforte; acquatinta
Misure: 35 mm x 59 mm (battuta della lastra (lastra sx)); 35 mm x 59 mm (parte incisa (sx)); 11 mm x 27 mm (battuta della lastra (lastra dx)); 11 mm x 27 mm (parte incisa (dx))
Notizie storico-critiche: "E epithymia/ Le désir d'après Sappho" è una raccolta di dodici frammenti del poema di Saffo di Mitilene, ciascuno dei quali è numerato ed accompagnato da un'illustrazione costituita da una stampa all'acquaforte. I dodici componimenti con relative illustrazioni sono preceduti da un bi-folio nil titolo della raccolta (stampato in caratteri greci ed in caratteri latini), e sono seguiti da un altro bi-folio con le indicazioni di responsabilità: il nome del maestro tipografo di riferimento (Robert Gayraud); il nome dell'artista che ha realizzato sia le composizioni tipografiche che le acqueforti (Liliane Brendel); il nome di Marie-Christine Kréziak che ha realizzato il cofanetto artigianale che conserva l'opera. Si legge infine che l'opera è stata stampata in quindici esemplari numerati e firmati, di cui due sono prove d'artista. Sul secondo bi-folio è indicata la tiratura con la firma dell'artista. Questo esemplare è stato personalmente donato dall'artista Liliane Brendel alla Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi, spedendolo per posta con una lettera di accompagnamento (datata 28 ottobre 2004), conservata allegata allopera stessa. La stampa qui catalogata illustra il frammento n. 9: "la jeune fille:/ virginité/ virginité/ tu me quittes,/ où/ vas-tu donc?/ la virginité:/ jamais plus,/ mon enfant, jamais plus/ je ne/ reviendrai/ vers/ toi"
Collezione: Fondo Calcografico Antico e Moderno della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/3y010-02296/
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