Cartella ornata
Cungi, Camillo; Castello, Bernardo
Descrizione
Autore: Cungi, Camillo (1570/1580-1649 ante), incisore; Castello, Bernardo (1557 ca.-1629), disegnatore
Cronologia: post 1616 - ante 1617
Oggetto: stampa
Soggetto: decorazioni e ornati
Materia e tecnica: bulino
Misure: 234 mm x 140 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale il marchese Giacomo Sardini lo aveva rilegato, il foglio non viene citato.
Questo cartouche fa parte di una serie non numerata conservata a Parigi (Bibliotheque Nationale); la stessa serie, ma con numerazione, è conservata, sotto la denominazione "Folge von Kartuschen", presso l'Österreichisches Museum für angewandte Kunst/ Gegenwartskunst (MAK) a Vienna; altri quattro esemplari numerati della stessa serie sono presenti presso il Gabinetto disegni e stampe dell' Istituto Nazionale per la Grafica a Roma e un'ulteriore serie costituita da diciassette fogli, con soltanto tre esemplari numerati, dispersa in seguito alla seconda guerra mondiale, era presente nella collezione della Kunstbibliothek di Berlino. La prima menzione della serie, definita "targhe assai belle e capricciose", risale a Soprani (Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi di Raffaello Soprani ..., Genova, 1768-1769). Nel 1880 Guilmard (D. Guilmard, Les maitres ornemanistes, Paris, 1880) definisce i diciassette cartouches Â'de très-bon goût et très-bien gravées (genre Louis XIII)Â'.
Nella collezione in esame sono conservati altri due esemplari della stessa serie (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 6,105; 6,106).
Utili indicazioni si desumono dall'incisione di Vienna numero 1, che funge da frontespizio (inv. KI 5749 F-80 S-18 Z-1), dove viene segnalato che la serie completa venne stampata a Roma presso l'editore Giovan Battista Rossi con sede in Piazza Navona. Nell'iscrizione "Bernardus C. Ianuensis inven.", che compare sull'incisione di Vienna numero 15 (inv. KI 5749 F-80 S-25 Z-15), viene invece sottolineata l'origine genovese di Bernardo Castello (1557 ca. - 1629).
Plausibile è la supposizione che i disegni dei cartouches vennero affidati per l'incisione al Cungi anteriormente rispetto all'apparato illustrativo dell'edizione del 1617 della Gerusalemme Liberata e probabilmente proprio per saggiare l'abilità dell'intagliatore, in vista dell'assegnazione dei disegni relativi a un'impresa così gravosa per il disegnatore Bernardo Castello. Meno comprovata da evidenze è lÂ'ipotesi avanzata da Venier (Venier M., Dizionario Biografico degli Italiani, 1985, XXXI, pp. 365-368) che colloca la serie di cartouches attorno al 1620.
Si può dedurre che questo esemplare possa essere considerato uno stato antecedente rispetto a quello di Vienna per l'assenza di una numerazione progressiva presente in tutti gli esemplari di Vienna e di Roma.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Guzzi Piola, Alessandra (2008)
Aggiornamento: Guzzi Piola, Alessandra (2009)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/4y010-00026/
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