Musée Central / Ou / Galerie du Louvre / à Paris
Cosway Hadfield Maria; Rosaspina Francesco; Allegri Antonio detto Correggio; Sanzio Raffaello; Mantegna Andrea
Descrizione
Identificazione: Cristo nell'Orto degli Ulivi / Cristo alla colonna / Deposizione di Cristo / arcangelo Raffaele / Crocifissione / san Giorgio e il drago
Autore: Cosway Hadfield Maria (1760/ 1838), acquerellatore / incisore; Rosaspina Francesco (1762/ 1841), incisore; Allegri Antonio detto Correggio (1489 ca./ 1534), inventore; Sanzio Raffaello (1483/ 1520), inventore; Mantegna Andrea (1431/ 1506), inventore
Cronologia: ca. 1802
Oggetto: stampa tagliata
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: acquaforte; acquerello
Misure: 181 mm x 235 mm ca.
Notizie storico-critiche: L'album in marocchino racchiude una serie di incisioni tratte dai capolavori allora trafugati da Napoleone Bonaparte e portati in Francia al Musée du Louvre. Nelle prime pagine è presente un doppio elenco di sottoscrittori, da un lato francesi e dall'altro inglesi, che avrebbero dovuto sostenere l'impresa editoriale di Maria Cosway volta alla realizzazione di un album di stampe dei principali quadri di arttisti italiani conservati nell'importante museo francese. Il rpmio elenco si apre con la firma di Napoleone Bonaparte seguita da quelle dei più influenti membri della famiglia: Letizia Ramolino, il cardinal Fesch, Luciano, Elisa Baciocchi, Giuseppe, Carolina, Girolamo e Giuseppina Beauharnais. I primi due album sono attualmente conservati presso la Fondazione Cosway di Lodi. L'opera non vide mai la luce a cusa delle incompresioni tra Maria e lo stampatore Griffiths che portarono la suddetta ad abbandonare il progetto nei primi mesi del 1803. Realizzate ad acquaforte con un tratto sottile e delicato sono state poi colorate ad acquerello in modo tale da rendere le esatte cromie del dipinto di riferimento. Questa stampa è piuttosto interessante perchè reca come autore della stessa Rosaspina che sappiano essere a Parigi nel 1802 e incontatto con l'artista, di cui fu anche ospite. Fu sicuramente prodigo di consigli per come trattare le incisioni dai dipinti del Louvre. Rosaspina aveva realizzato una serie di stampe di celebri dipinti parmensi, basandosi sui disegni del portoghese Vieira, per i caratteri bodoniani prima del 1796, anno in cui entrarono i Francesi a Parma e il progetto venne quindi abbandonato, per poi essere ripreso nel 1809 e definitivamente editato nel 1816 dalla vedova di Bodoni.E' quindi ipotizzabile che Rosaspina abbia fornito l'incisione a Maria e che questa si sia limitata ad acquerellare l'opera.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/5r010-03442/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).