Il Costume / antico e moderno / di tutti i popoli / dell'Europa / volume primo / parte seconda/ Giulio Ferrario
Ferrario Giulio; Gallina Gallo; Palagi Pelagio
Descrizione
Identificazione: figure femminili
Autore: Ferrario Giulio (1767/ 1847), stampatore; Gallina Gallo (1796/ 1874), incisore; Palagi Pelagio (1775/ 1860), inventore / disegnatore
Cronologia: ca. 1823
Oggetto: stampa
Soggetto: essere umano e uomo in generale
Materia e tecnica: acquatinta
Misure: 420 mm x 249 mm ca.
Notizie storico-critiche: Giulio Ferrario, milanese, fu bibliotecario della Biblioteca Braidense dal 1838, erudito ed autore di fortunate opere di taglio storico-letterario. Questa straordinaria e monumentale documentazione degli usi e costumi del mondo, fu compilata dal Ferrario con l'ausilio di numerosi collaboratori. Il Costume antico e moderno era volto alla sistematizzazione "enciclopedica" di un insieme di cognizioni disparate, in cui l'erudizione si faceva tramite dell'"istruzione" e dell'"intrattenimento" del lettore, interessato all'esotico e al diverso; qualche volta il livello dell'esposizione e della documentazione non si manteneva all'altezza di questa divulgazione a causa della difficoltà di coprire argomenti e discipline così varie. L'opera costituì un esempio di compilazione erudita che fece scuola rispetto alla pubblicistica "enciclopedica" ottocentesca, testimoniato dalle numerose ristampe sino alla metà del secolo. L'edizione milanese è composta di 21 volumi che rappresentano un notevole sforzo tecnico-compilativo, costituendo la componente più rilevante della produzione editoriale del Ferrario. Fu largamente apprezzata in tutta Europa e tradotta anche fuori dai confini italiani. Un'autentica miniera di informazioni storiche, geografiche, etnologiche ed antropologiche, anche relative a parti del mondo al tempo ancora scarsamente indagate.
Il volume racchiude una serie di incisioni all'acquatinta che illustrano la storia del costume di popoli, iniziando dall'Europa e proseguendo con gli altri continenti. Estremamente gradevoli, anche dal punto di vista chiarosocurale, restituiscono in modo piuttosto preciso le cromie degli abiti, ma anche gli usi e i costumi delle varie popolazioni prese in esame, spesso presentando monumenti, edifici che oggi non esistono più.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/5r010-03793/
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