La campagna d'inverno

Resmi, Guido

La campagna d'inverno

Descrizione

Identificazione: paesaggio

Autore: Resmi, Guido (1897-1956)

Cronologia: post 1930 - ante 1939

Oggetto: stampa

Soggetto: paesaggio

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 19.5 cm x 15 cm

Notizie storico-critiche: Resmi giunge ancora bambino a Mantova dalla natia Virgilio, dove è nato nel 1897 e nella città vive e opera; di carattere mite e gioviale, conduce unÂ'esistenza appartata, tra lunghi silenzi operosi e solitudini dovute alla forte emotività. Inizia a dipingere giovanissimo e poco più che ventenne prende parte ad un importante appuntamento dÂ'arte, lÂ'esposizione dedicata al Paesaggio Italiano di Gardone Riviera. Artisticamente è un autodidatta. Lavora isolato, poco inserito nei sodalizi mantovani e poco considerato dal mercato dellÂ'arte che gli dà comunque da vivere, anche se la sua attività artistica si accompagna sempre a quella di decoratore, mestiere praticato dai fratelli, con i quali collabora. I suoi soggetti sono lo specchio della sua condizione interiore, sono paesaggi sovente ripetuti della Mantova che scivola dolcemente verso i tre laghi: Anconeta, Porto Catena, ponte San Giorgio, Cittadella, scorci silenziosi e appartati come lÂ'artista che li ha ritratti.
Avviato alla pratica incisoria da Arturo Cavicchini, Resmi elabora in poco tempo un segno decisamente personale, nitido e forte, capace di raffigurare sia i percorsi delle rive nella pianura che i volti degli amici, volti trascritti con unÂ'intensa carica introspettiva. Diventa noto soprattutto come incisore e come tale presentato da Faccioli nella mostra del 1939 sugli Incisori Mantovani del Novecento. Benchè lo stesso Resmi tenda a sottolineare maggiormente il suo ruolo di incisore, che gli ha procurato nellÂ'immediato i consensi maggiori, tuttavia ad una riflessione più ampia va riconosciuta allÂ'artista una straordinaria forza evocativa anche nel campo della pittura: egli narra di paesaggi senza tempo, fortemente intimisti, presagio del senso desolante di unÂ'anima che vaga ai bordi della città, lontano dal frastuono della civiltà e dalla confusione della gente. Il pittore virgiliano non cerca nelle abituali escursioni fuori porta una via di fuga, è semplicemente attratto dalla terra mantovana tanto da ritrarre questi scorci in forme ripetute e appassionate.

Collocazione

Non specificata.

Credits

Compilazione: Boccaletti, Paola (2014)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).