L'Incoronazione della Vergine e il martirio di San Lorenzo con i Santi Paolo, Lorenzo, Pietro e Dàmaso

Cort Cornelis; Zuccari Federico

L'Incoronazione della Vergine e il martirio di San Lorenzo con i Santi Paolo, Lorenzo, Pietro e Dàmaso

Descrizione

Identificazione: Incoronazione di Maria Vergine e santi

Autore: Cort Cornelis (1533/ 1578), incisore; Zuccari Federico (1540-1541/ 1609), inventore

Cronologia: 1576

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: bulino

Misure: 425 mm x 595 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La stampa raffigura una pala d'altare centinata con la relativa cornice in stucco. Si tratta della pala che nel 1564-1565 il cardinale Alessandro Farnese commissionò a Taddeo Zuccari per l'altare maggiore della sua chiesa di S. Lorenzo in Dàmaso. Al momento della morte del pittore (1566), era stata realizzata solo la cornice in stucco; la pala venne così dipinta dal fratello Federico sulla base delle indicazioni lasciate da Taddeo. La scena
si articola in tre zone: in primo piano in basso ci sono quattro Santi, ovvero San Paolo e San Lorenzo a sinistra, San Dàmaso e San Pietro a destra. Sullo sfondo si vede il martirio di San Lorenzo e in alto l'incoronazione della Vergine e la Colomba eucaristica. Ma la stampa non deriva direttamente dalla pala, bensì da un disegno di Federico Zuccari conservato a Brema (Kunsthalle, inv. 1031) che sembra sia stato realizzato dal Cort appositamente per la riproduzione grafica: ci sono notevoli diversità fra il disegno e la pala vera e propria, e la presenza del cartiglio centrale e dei due grandi pan di zucchero ai lati dello stesso (simboli di Federico Zuccari che il Farnese avrebbe a fatica tollerato) si spiega solo pensando ad una riproduzione grafica.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: D'Adda, Roberta (2002); Rossi, Francesco (2002)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2005)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).