I paesi del cavalier Gianfrancesco Barbieri detto il Guercino da Cento da esso inventati ed espressi in XIV vedute, ed intagliati in rame da Giovanni Penna in Parigi

scuola italiana

I paesi del cavalier Gianfrancesco Barbieri detto il Guercino da Cento da esso inventati ed espressi in XIV vedute, ed intagliati in rame da Giovanni Penna in Parigi

Descrizione

Identificazione: Frontespizio

Ambito culturale: scuola italiana

Cronologia: 1754

Oggetto: stampa

Soggetto: genere

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 130 mm x 111 mm (lastra); 116 mm x 100 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questo foglio costituisce il frontespizio dell'opera "I Paesi" costituita da 14 tavole incise da Jean Pesne e riproducenti, talvolta con varianti, altrettanti disegni di paesaggi di invenzione del Guercino. Furono Benedetto e Cesare Gennari, nipoti ed eredi del Guercino, che nella seconda metà del Seicento decisero di far incidere 14 disegni dello zio da Jean Pesne a Parigi, per formare un album di stampe da dedicare al duca Francesco II di Modena (infatti già il Guercino e successivamente anche i suoi eredi intrattennero rapporti d'affari e di amicizia con gli Estensi di Modena). Per quanto riguarda la scelta dell'incisore, è probabile si trattasse di un artista conosciuto da Benedetto durante la sua permanenza a Parigi alla corte di Luigi XIV negli anni 1672-1674. Una volta eseguite le incisioni, i rami vennero spediti a Bologna ove Cesare Gennari disegnò il frontespizio che venne inciso da Giuseppe Roli (Bologna 1645 - Bologna 1727). Il frontespizio qui schedato appartiene ad un'edizione successiva, pubblicata a Venezia nel 1754. Non è noto l'incisore della vignetta.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2005)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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