Disegni originali d'eccellenti pittori esistenti nella Real Galleria di Firenze incisi ed intagliati nella loro grandezza e colori

Mulinari Stefano; Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino

Disegni originali d'eccellenti pittori esistenti nella Real Galleria di Firenze incisi ed intagliati nella loro grandezza e colori

Descrizione

Identificazione: Allegoria dell'Abbondanza

Autore: Mulinari Stefano (1741/ 1804 post), incisore; Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (1568/ 1640), inventore / disegnatore

Cronologia: 1774

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: allegorie, simboli e concetti

Materia e tecnica: acquaforte; maniera a matita

Misure: 161 mm x 197 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questo foglio costituisce un ritaglio della tav. XLVIII dell'opera di Stefano Mulinari "Disegni originali d'eccellenti pittori esistenti nella Real Galleria di Firenze incisi ed intagliati nella loro grandezza e colori" pubblicata nel 1774 e costituita da cinquanta tavole precedute da un frontespizio con dedica a Pietro Leopoldo granduca di Toscana. Ciascuna tavola contiene la riproduzione di tre o quattro disegni; la tav. XLVIII riproduce tre disegni; il ritaglio qui catalogato si trovava nella parte inferiore sinistra della tavola. Si segnala che presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia sono conservati due dipinti (DI00290 e DI00291; esposti nelle sale al piano terra) attribuiti all'ambito del Cavalier d'Arpino ove compare una figura che, pur non essendo uguale, presenta evidenti attinenze con quella della stampa qui catalogata.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2005)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).