Missale romanum ex decreto sacrosancti concilii tridentini restitutum, Pii V. pont. max. iussu editum, et Clementis VIII. primum, nunc denuo Urbani papæ octaui auctoritate recognitum. In quo missæ propriæ de sanctis omnes ad longum positæ sunt ...
Galle Cornelis I; Rubens Pieter Paul
Descrizione
Identificazione: Apparizione di Cristo risorto agli apostoli
Autore: Galle Cornelis I (1570/ 1641), incisore; Rubens Pieter Paul (1577/ 1640), inventore
Cronologia: 1661
Oggetto: stampa
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: bulino
Misure: 193 mm x 299 mm (Parte incisa); 199 mm x 304 mm (lastra)
Notizie storico-critiche: Come testimoniano i testi scritti al verso del foglio, questa stampa costituiva tavola illustrativa di un messale; è stampata su c. 317v; su c. 317r si trova la segnatura di fascicolo "Dd 3". Si ipotizza possa trattarsi di una delle 11 tavole che secondo Hollstein F.W.H. (v. VII p. 56 nn. 153-163) Cornelis I Galle avrebbe inciso per un messale riprendendo i soggetti da Rubens. Tale identificazione è fornita in modo ipotetico, non avendo potuto verificare il rimando bibliografico fornito dal Hollstein a sostegno di tale affermazione. Per questioni stilistiche, per l'analogia delle dimensioni e del testo tipografico che si trova al verso del foglio, si ritiene che questa stampa derivi dal medesimo messale da cui derivano le seguenti stampe del fondo dell'Accademia Carrara: inv. nn. 00472; 00476; 00483; 00484; 00485; 00486; 00536; 00537; 00538; 00539; 00540; 00541; 00542; 00543; 00545; 00546.
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe
Credits
Compilazione: Scorsetti, Monica (2005)
Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-00492/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).