Familia Thomæ Mori
Cochin; Holbein Hans
Descrizione
Identificazione: Ritratto della famiglia di Tommaso Moro
Autore: Cochin, incisore; Holbein Hans (1497-1498/ 1543), inventore / disegnatore
Cronologia: 1600 - 1699
Oggetto: stampa
Soggetto: ritratto
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 381 mm x 314 mm (lastra); 367 mm x 384 mm (Parte incisa)
Notizie storico-critiche: Questa stampa riproduce nello stesso verso un dipinto di Hans Holbein andato perduto e noto attraverso una copia di Richard Locky del 1530, con notevoli varianti, e un disegno di mano dello stesso Holbein (conservato a Basilea), costituente non tanto un abbozzo, quanto piuttosto uno strumento di studio e di lavoro realizzato nel corso dell'esecuzione del dipinto. Infatti sul disegno vi sono annotazioni di mano di Hans Holbein indicanti modifiche da apportare e richieste dal committente Tommaso Moro, che probabilmente volle l'opera per il suo cinquantesimo compleanno, destinandola alla casa di campagna che la famiglia More fece costruire a Chelsea nel 1523. Nel disegno si vede la famiglia More riunita nella grande sala di casa; al centro vi sono John More, padre di Tommaso, e lo stesso Tommaso; accanto a loro vi sono a sinistra Elisabeth Dauncey e Margaret Giggs, rispettivamente figlia e figlia adottica di Tommaso Moro, mentre a destra si vedono John, erede maschio di Tommaso, e Henry Paterson, factotum di casa. In seconda fila, al centro, si trova Anna Cresacre, sposa del giovane John More; in primo piano a destra invece vi sono Cecilie Heron e Margaret Roper, rispettivamente la più giovane e la maggiore delle figlie di Tommaso; dietro queste ultime, in ginocchio, si vede la seconda moglie, Alice Middleton. Non è stato identificato l'incisore.
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe
Credits
Compilazione: Scorsetti, Monica (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-00847/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).