Ercole scaccia le arpie; sono presenti la Giustizia e l'Abbondanza
Berrettini Pietro detto Pietro da Cortona
Descrizione
Autore: Berrettini Pietro detto Pietro da Cortona (1596/ 1669), inventore
Ambito culturale: scuola italiana
Cronologia: 1650 - 1699
Oggetto: stampa smarginata
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 352 mm x 258 mm (Parte incisa); 355 mm (lastra)
Notizie storico-critiche: Questa stampa riproduce in controparte, ma fedelmente, parte del grande affresco della volta del salone di Palazzo Baraberini a Roma, realizzato da Pietro da Cortona su programma di Francesco Bracciolini per papa Urbano VIII. Nel suo complesso il soggetto della grande impresa pittorica può riassumersi come segue: il trionfo della divina Provvidenza e il compimento dei suoi fini attraverso il potere spirituale e temporale del papato al tempo di Urbano VIII. Per la rappresentazione dei vari concetti, il Bracciolini volle servirsi di scene mitologiche; nel riquadro della volta delimitato al di sopra di uno ei lati minori è raffigurato Ercole che, uccisa un'arpia, con la clava scaccia le altre; è questa un'allusione a don Taddeo, prefetto di Roma, che tiene lontano i vizi dalla città. In alto vola la Giustizia, con l'attributo del fascio littorio, alludente al cardinal Francesco cui era stata affidata da Urbano VIII l'amministrazione del mondo cristiano. Insieme alla Giustizia vola l'Abbondanza che distribuisce frutti alle persone inginocchiate al di sotto: si tratta di un'allusione alla munificenza del Cardinale Antonio, camerario della Chiesa Romana.
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe
Credits
Compilazione: Scorsetti, Monica (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-00882/
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