La pompa funerale fatta dall'Ill.mo & Rev.mo S.R. Cardinale Montalto nella trasposizione dell'ossa di papa Sisto il quinto scritta & dichiarata da Baldo Catani
Zucchi Jacopo detto Jacopo del Zucca; Villamena Francesco
Descrizione
Identificazione: Allegoria della Prudenza
Autore: Zucchi Jacopo detto Jacopo del Zucca (1541/ 1589-1590), inventore; Villamena Francesco (1564-1566/ 1624), incisore
Cronologia: 1591
Oggetto: stampa
Soggetto: allegorie, simboli e concetti
Materia e tecnica: bulino
Misure: 143 mm x 205 mm (lastra); 140 mm x 195 mm (Parte incisa)
Notizie storico-critiche: Questa stampa è stata concepita per il libro "La pompa funerale fatta dall'Ill.mo & Rev.mo S.R. Cardinale Montalto nella trasposizione dell'ossa di papa Sisto il quinto scritta & dichiarata da Baldo Catani" pubblicato a Roma dalla stamperia Vaticana nel 1591. L'apparato iconografico di tale libro era costituito dal frontespizio e da 14 stampe, di cui due costituenti la pianta e l'alzato della macchina funeraria di Sisto V in forma di tempio rotondo su sei pilastri con doppie colonne a sostegno della cupola. L'invenzione fu di Domenico Fontana e le due stampe vennero incise da Girolamo Rinaldi. Le rimanenti dodici stampe furono incise da Francesco Villamena e raffigurano le sei figure di Virtù in piedi poste davanti ai pilastri del tempietto e le sei Virtù sedute dipinte al rovescio dei pilastri. Quattro delle figure in piedi erano, secondo le scritte che compaiono sulle stampe, opere dello scultore Prospero Bresciano. Delle figure di Virtù sedute e dipinte al rovescio dei pilastri del tempio rotondo due furono di invenzione di Jacopo Zucchi, due di Ventura Salimbeni e due di Giuseppe Cesari. Le sei virtù sedute furono pubblicate anche singolarmente.
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe
Credits
Compilazione: Scorsetti, Monica (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-01014/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).