Allegoria del trionfo della Chiesa di Roma

Caldara Polidoro detto Polidoro da Caravaggio; Cavalieri Giovanni Battista de

Allegoria del trionfo della Chiesa di Roma

Descrizione

Autore: Caldara Polidoro detto Polidoro da Caravaggio (1499-1500/ 1543), inventore; Cavalieri Giovanni Battista de (1525 ca./ 1601), incisore

Cronologia: 1773

Oggetto: stampa

Soggetto: allegorie, simboli e concetti

Materia e tecnica: bulino

Misure: 751 mm x 224 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Stampa composita rappresentante il trionfo di Roma e della Chiesa su tutti i popoli e soprattutto sul mondo musulmano incarnato da Maometto che, all'estrema destra, esce dalla bara per precipitare nelle fiamme dell'inferno, saettato dai turchi ormai convertiti. Roma è allegoricamente rappresentata dalla figura femminile con elmo seduta a sinistra; in quanto sede della Chiesa Cattolica, Roma viene incoronata dalla Fede, anch'essa simbolicamente raffigurata da una vittoria alata che tiene nella mano destra il calice e l'ostia, simboli eucaristici. Roma viene celebrata dal suono delle trombe di due giovani incoronati d'alloro posti alla sua sinistra e davanti a lei si inginocchiano i vari popoli della terra riconoscendone la superiorità. Infatti le prime due figure inginocchiate sono raffigurate nell'atto di consegnarle la corona che tengono in mano. Dai loro copricapi si deduce che sono musulmani. Altri uomini in piedi nella mischia portano abiti più occidentali e lunghi baffi e barbe: fanno pensare al Nord Europa ovvero all'Europa protestante che si piega alla Chiesa di Roma. Fra questi sudditi si riconoscono anche creature fantastiche quali satiri, centauri ed un volto umano con corna: rappresentano le forze diaboliche e misteriose della natura che si sottomettono a Roma trionfante. Il versetto scritto nel margine superiore ("Ci sarà un solo gregge ed un solo pastore") è preso da Giovanni (10, 16) e sottolinea la legittimità della supremazia della Chiesa Cattolica sulle altre religioni in quanto rispecchia la volontà di Dio. Questa stampa riproduce il fregio della decorazione monocroma realizzata da Polidoro da Caravaggio e Maturino sulla facciata di Palazzo Capranica in piazza Capranica a Roma, fatto costruire da Domenico Capranica, cardinale di Fermo, e da lui destinato a Collegio Teologico. Tale affresco è andato perduto.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2008)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)

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