XXII Quadri di Maestri Eccellenti Specialmente Bolognesi Disegnati, Incisi, e Pubblicati da Giuliano Traballesi Pittore Fiorentino Professore nell'Accademia di Belle Arti in Milano : Otto de' soprannominati quadri passarono in Francia l'anno 1796
Spada Lionello; Traballesi Giuliano
Descrizione
Titolo proprio: S. Domenico e gli Albigesi gettano nelle fiamme il proprio libro, quello del Santo resta illeso, e quello degli Eretici incenerito
Identificazione: San Domenico e il rogo dei libri degli eretici albigesi
Autore: Spada Lionello (1576/ 1622), inventore; Traballesi Giuliano (1727/ 1812), disegnatore / incisore
Cronologia: ca. 1790 - ante 1796
Oggetto: stampa
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: bulino; acquaforte
Misure: 300 mm x 471 mm (Parte incisa); 310 mm x 525 mm (lastra)
Notizie storico-critiche: Questa incisione fa parte di una serie di 22 intagli realizzati da Giuliano Traballesi e destinati ad essere pubblicati in serie; essi riproducono altrettanti quadri bolognesi di artisti vari fra cui Agostino e Ludovico Carracci, Francesco Brizio, Guido Reni, Giacomo Cavedoni, ecc. L'opera venne pubblicata tra il 1796 ed il 1812 a Milano e a Firenze. Il foglio qui catalogato però è un esemplare di stato precedente alla pubblicazione: infatti non presenta il numero di tavola "17" in basso a destra e l'indicazione "Flor. Form." di seguito al nome del Traballesi ad indicare che quest'ultimo non solo fu disegnatore ed incisore, ma anche editore. Il titolo completo della raccolta è: "XXII Quadri di Maestri Eccellenti Specialmente Bolognesi Disegnati, Incisi, e Pubblicati da Giuliano Traballesi Pittore Fiorentino Professore nell'Accademia di Belle Arti in Milano : Otto de' soprannominati quadri passarono in Francia l'anno 1796 Allorché l'Armata Francese invase l'Italia".
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe
Credits
Compilazione: Scorsetti, Monica (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-02793/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).