Giudizio Universale

Buonarroti Michelangelo; Della Casa Niccolò

Giudizio Universale

Descrizione

Autore: Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564), inventore; Della Casa Niccolò (notizie sec. XVI metà), incisore

Cronologia: 1543 - 1548

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: bulino

Misure: 580 mm x 348 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Il foglio faceva parte in origine dell'insieme di tavole eseguite da Niccolò Della Casa per raffigurare il "Giudizio Universale" di Michelangelo, serie della cui storia si conosce molto poco. La prima edizione venne stampata da Antonio Salamanca, come si legge nella tavola con i reprobi (cfr. inv. n. 01237). E' però controversa la questione sull'anno di esecuzione, perché se pure sulla tavola citata compare chiaramante la datazione 1543, la bibliografia più recente sull'argomento ha ipotizzato che si trattasse di una manomissione successiva della lastra e che l'anno effettivo di esecuzione fosse piuttosto il 1548 (cfr. Moltedo 1991, pp. 50-51). Per questo motivo la datazione che è stata suggerita si colloca in un arco di tempo tra il 1543 e il 1548. Presso il fondo Carrara sono conservati alcuni fogli che si pensa però facessero parte di serie differenti, di cui purtroppo non si sono riuscite a stabilire le relazioni. La presenza di tavole identiche (invv. nn. 01232 e 01238, 01236 e 01239) fa supporre l'esistenza di due diversi esemplari, probabilmente appartenenti a differenti stati di stampa come dimostrerebbero le lettere "A.S.X" presenti sul foglio inv. n. 01239 e abrase invece su quello inv. n. 01236.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Cunsolo, Elisabetta (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).