Caino uccide Abele

Piccini Jacopo; Sacchis Giovanni Antonio de detto Pordenone

Caino uccide Abele

Descrizione

Autore: Piccini Jacopo (1617 ca./ 1669), incisore; Sacchis Giovanni Antonio de detto Pordenone (1483-1484/ 1539), inventore

Cronologia: ca. 1656

Oggetto: stampa

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: bulino

Misure: 186 mm x 157 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La stampa reca in lastra, in basso a sinistra, la firma dell'incisore Jacopo Piccini con la data 1656; in basso a destra, sono annotati i nomi dell'editore veneziano Stefano Scolari e dell'inventore della composizione, il Pordenone.
Piccini traduce qui a bulino la scena con l'"Uccisione di Abele" che Pordenone, verso il 1532, aveva dipinto a fresco, con altri episodi tratti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, sulle parete occidentale del chiostro del convento di Santo Stefano a Venezia: gli affreschi sono oggi in gran parte perduti; รจ quindi preziosa la testmonianza documentaria offerta dalle tavole incise da Jacopo Piccini che riprodusse, oltre a questa, altre quattro scene del ciclo (M.A. Chiari in "Il Pordenone", p. 243, n. 5.17).
La collezione Carrara conserva tre stampe della serie di Piccini: l'"Uccisione di Abele", appunto, la "Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre" (inv. 3719) e la "Deposizione di Cristo nel sepolcro" (inv. 3720).

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Monaco, Tiziana (2009)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).