Elemosina di San Rocco

Aloisi Baldassare detto Galanini; Carracci Annibale

Elemosina di San Rocco

Descrizione

Autore: Aloisi Baldassare detto Galanini (1577/ 1638), incisore; Carracci Annibale (1560/ 1609), inventore

Cronologia: ca. 1614

Oggetto: stampa

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 451 mm x 305 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La stampa, di mediocre qualità, è una copia in controparte dell'acquaforte che Guido Reni trasse nel 1610 dalla celebre "Elemosina di San Rocco" dipinta verso il 1595 da Annibale Carracci nella chiesa di San Prospero a Reggio Emilia; la derivazione dalla riproduzione, e non dal quadro, è confermata dalla presenza delle due figure di vecchi appoggiate ad un pilastro, sulla sinistra, variante di notevole rilievo che, ovviamente sul lato opposto, si ritrova identica nell'originale di Guido Reni.
Dell'incisione di Guido Reni esistono diverse copie: la più vicina a questa è, a mio avviso, per ragioni stilistiche, quella realizzata da Baldassare Aloisi detto Galanini (cfr."Annibale Carracci...", p. 66); l'esemplare della collezione Carrara potrebbe essere uno stato ante litteram, finora non noto agli studi.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Monaco, Tiziana (2009)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)

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