Pietro di Zrin Conte
Meyssen, Cornelis; Toorenvliet, Jacob
Descrizione
Identificazione: Ritratto di Petar Zriski
Autore: Meyssen, Cornelis (1616-1673 post), incisore; Toorenvliet, Jacob (1635/1641-1719 ca.), disegnatore
Cronologia: 1674
Oggetto: stampa smarginata
Soggetto: ritratto
Materia e tecnica: bulino
Misure: 188 x 255 (lastra)
Notizie storico-critiche: L'opera appartiene al primo tomo di una serie di 3 volumi miscellanei (Inv. Libri 297 A-B-C-) contenenti stampe di ritratti di diversa provenienza e raggruppate per tipologia di soggetto. Il primo volume (cui la presente opera appartiene) contiene ritratti di principi, il secondo ritratti di vescovi, gentiluomini e dame, il terzo ritratti di scrittori e scrittrici. Tutti e tre i tomi presentano piatti di colore verde marmorizzato, dorso di colore marrone marmorizzato e tagli delle pagine tinti di rosso. Sul dorso di ogni volume è presente un'etichetta di carta bianca con cornice nera indicante la segnatura del libro; inoltre su ogni dorso figurano due etichette rettangolari con profilo ottagonale, di carta bianca con cornice blu, indicanti i numeri di inventario della prima e dell'ultima stampa compresa all'interno di ogni tomo.In ogni volume le stampe (smarginate e talvolta attaccate ad un altro supporto cartaceo più spesso) sono incollate sul verso di ogni pagina, in posizione centrale. Ogni pagina misura mm 335 x 217 e non presenta numerazione.
La rilegatura si presenta molto simile a quella dei 4 volumi contenenti i 324 Ritratti di pittori (inv. Libri 320 A-B-C-D), databili a inizio Ottocento; tuttavia in questo caso è probabile che l'inserimento delle stampe nei tre tomi sia avvenuto successivamente, a inizio Novecento. L'ipotesi pare confermata dalla presenza di un timbro rettangolare della Biblioteca dell'Accademia Carrara, risalente all'inizio del XX secolo, sul verso di molte incisioni. Inolltre, sempre sul verso, in trasparenza, è spesso visibile anche la numerazione inventariale a matita che ritroviamo anche sul recto delle pagine del volume a cui le stampe sono incollate. Tale numerazione sembra ascrivibile alla fase di rioridino delle collezioni grafiche attestata dal registro compilato da Corrado Ricci nel 1915. Alla stessa fase cronologica, all'incirca, potrebbe quindi risalire anche la raccolta delle stampe nei tre volumi. Per quanto riguarda il primo tomo, il nucleo di ritratti prevalentemente seicenteschi (spesso tratti da serie, opere storiografiche o frontespizi librari) sembra comunque da ricollegare al gusto collezionistico del conte Giacomo Carrara (1714-1796).
Questa stampa, smarginata, raffigura il ritratto di Petar Zriski, racchiuso da una semplice cornice ovale. La lastra, realizzata da Meyssen su disegno di Toorenvliet, trovava spazio all'interno dell'"Historia di Leopoldo Cesare Continente Le cose Piu Memorabili successe in Europa dal 1656 fino al 1670" di Galeazzo Gualdo Priorato (Gio. Battista Hacque, Vienna 1674).
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe
Credits
Compilazione: Penati, Anna Maria (2018)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0180-00597/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).