Lamentazione sul Gattamelata

Allaert, Claesz.; Francia, Giacomo; Pollaiuolo, Antonio

‹ precedente | 1 di 1 | successivo ›

Descrizione

Identificazione: Uomini e donne intorno a Erasmo da Narni detto il Gattamelata morente

Autore: Allaert, Claesz. (1508-1555 ca.), incisore; Francia, Giacomo (1486 ante-1557), inventore; Pollaiuolo, Antonio (1433-1498), inventore

Cronologia: post 1555

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: storia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 426 mm x 289 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: Il marchese Malaspina include la stampa alla fine del gruppo di bulini ascritti ad Andrea Mantegna, descrivendola così: "La morte del generale Gattamelata. Questo generale de' Veneziani è disteso sopra una bara, e circondato dagli amici, che ne compiangono la perdita. Benchè da taluno se ne assegni l'incisione al Mantegna, pure soltanto vi appartiene il disegno, poichè la data che vi si trova del 1555 è di più anni posteriore alla morte di Mantegna, seguita il 1506, oltre ad esservi segnata la marca di un anonimo, formata di un A e di un T, che punto non combina col nome di Mantegna, ma piuttosto di Antonio da Trento o Fantuzzi, nato il 1508 circa, non che poi per essere diverso lo stile dell'incisione". Effettivamente anche Bartsch assegnava l'invenzione al Mantegna.
R. Sòriga (nell'inventario) sposta l'attribuzione a Jacopo Francia e segnala il disegno originale conservato a Londra, Wallace Collection (BB 1945, fig. 81). In realtà questo bulino è una copia eseguita da Allaert Claesz dall'incisione di J. Francia (Hind V, p. 234 n. 14, di cui non sono menzionati esemplari) derivata da un disegno attribuito a Pollaiolo da B. Berenson (che correttamente corregge il riferimento tradizionale al Mantegna).
Probabilmente la composizione originale era in controparte, come attesta una copia della parte destra (sinistra nell'incisione) conservata al British Museum (inv. Pp,1.16; cfr. Popham - Pouncey 1950, I, n. 343).
Per l'iconografia si veda E. Tietze-Conrat in "Burlington magazine" LXVII (1935), pp. 217ss.
Si veda anche la copia a chiaroscuro conservata presso i Musei Civici, St. Mal. 1618.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia