Marte
Nicoletto da Modena
Descrizione
Autore: Nicoletto da Modena (1480 ante-1520 post), incisore / inventore
Cronologia: ca. 1506 - ca. 1512
Oggetto: stampa
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: bulino
Misure: 105 mm x 148 mm (impronta)
Notizie storico-critiche: L'opera, sconosciuta a Bartsch (come sottolinea anche il marchese Malaspina nel suo Catalogo del 1824, p. 39), è inclusa in un gruppo di quattordici bulini che si assegnano al terzo e ultimo periodo della produzione di Nicoletto da Modena, fino al 1512 (data che compare su uno di questi pezzi, cfr. inv. St. Mal. 1634; cfr. Zucker 1984, p. 200 sotto n. 2508.040). Questi bulini (di cui si trovano altri pezzi nella collezione Malaspina), sono caratterizzati da dimensioni analoghe, lastre arrotondate; i soggetti raffigurati prevedono poi la rappresentazione di un personaggio centrale su uno sfondo paesaggistico connotato da una certa ricchezza decorativa di tipo architettonico e antiquario, che si fa risalire al suo soggiorno romano documentato nel 1506.
In questo caso specifico, si nota la profusione estrema di elementi decorativi, che viene assimilata anche a quella offerta dai Trionfi di Mantegna. Come rileva V. Segre (cfr. in Andrea Mantegna...2003, p. 98), la figura di Marte è ricondotta al modello, ripreso in controparte, costituito dal personaggio a destra nel 'Martirio di San Cristoforo' della Cappella Ovetari nella Chiesa degli Eremitani di Padova, di Mantegna (per la precisione, dall'episodio del Trasporto del corpo del Santo decapitato).
L'esemplare della collezione Malaspina si presenta con larghi margini.
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