Ercole soffoca Anteo
Giovanni Antonio da Brescia; Mantegna, Andrea
Descrizione
Identificazione: Ercole e Anteo
Autore: Giovanni Antonio da Brescia (1460 ca.-1523 ca.), incisore; Mantegna, Andrea (1431-1506), inventore
Cronologia: ca. 1500 - ca. 1507
Oggetto: stampa smarginata
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: bulino
Misure: 170 mm x 245 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Il soggetto di Ercole e Anteo, variamente riproposto nelle incisioni di scuola mantegnesca (per cui si veda anche l'incisione inv. St. Mal. 1603, dove si ritrova la medesima iscrizione verticale con le lettere orientate diritte e ruotate di 90°), è in questo caso specifico ripreso anche in una versione anonima (cfr. Hind V, p. 37 n. 3a; Zucker 1984, p. 340 n. 2511.018c), attribuita al cosiddetto Primo Incisore (cfr. S. Boorsch in Andrea Mantegna 1992) e in una eseguita nello stile di Nicoletto da Modena (cfr. Hind V, p. 37 n. 3b; Zucker 1984, pp. 339-340 n. 2511.018b). Per una discussione sulle varie versioni e il collegamento con un disegno conservato agli Uffizi (Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, inv. n. 395 E), si veda Sheenan in Levenson/Oberhuber/Sheenan 1973, p. 238, ma anche Zucker 1984, pp. 338-339).
La datazione di questo bulino è fissata dagli studiosi intorno al 1507, quando G.A. da Brescia cominciò ad utilizzare la forma latinizzata che si vede nell'iscrizione sulla tavoletta, ma si segnala che la ripresa in alcune miniature, di cui una datata 1504 (cfr. Zucker 1984, p. 339 nota 4) potrebbe far anticipare la datazione dell'incisione o di alcune sue versioni.
Sono segnalate inoltre altre copie più tarde: un bulino di Marcantonio Raimondi (Bartsch XIV, p. 221 n. 289) e una particolare acquaforte datata 1542 (di cui si conserva un esemplare anche nella collezione Malaspina, cfr. inv. St. Mal. 1643). La composizione venne ripresa anche nella decorazione di almeno due maioliche (cfr. Sheenan in Levenson/Oberhuber/Sheenan 1973, p. 238).
L'esemplare qui schedato presenta una forte usura della lastra, rilevabile anche dalle macchie presenti in particolare nella zona in alto a sinistra del foglio. Si osserva inoltre che la lastra, di cui si scorgono parzialmente i margini, è leggermente smussata nell'angolo inferiore destro.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/F0130-00042/
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