Quattro muse danzanti

Mantegna, Andrea (bottega)

Descrizione

Identificazione: Muse

Autore: Mantegna, Andrea (bottega) (1431-1506), incisore / inventore

Cronologia: post 1497

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 348 mm x 242 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: La stampa riproduce in controparte, e con varianti, quattro delle muse che danzano in primo piano nel Parnaso di Mantegna, terminato nel luglio del 1497 e destinato allo Studiolo di Isabella d'Este (Louvre, inv. 370).
A lungo considerate un'opera della cerchia di Mantegna, con un riferimento al mitico Zoan Andrea, non respinto da Hind, le Quattro muse sono state attribuite nel 1992 da Suzanne Boorsch al "Primo incisore", cioè all'artista che secondo la studiosa avrebbe materialmente inciso la quasi totalità del corpus di stampe assegnabili a Andrea (cfr. Andrea Mantegna 1992). La filigrana di questo foglio non è visibile, ma la maggior parte degli esemplari superstiti dell'incisione ha una filigrana francese. Questo dato, comune ad altre stampe mantegnesche, ha portato Suzanne Boorsch e David Landau (in Andrea Mantegna 1992, pp. 469-470) a ipotizzare che almeno nove lastre siano state trasferite e impiegate in Francia. Visto che alcune impressioni presentano delle filigrane tipiche dell'École de Fontainebleau (1540-1548), si è supposto che il passaggio francese dei rami possa essere avvenuto tramite Francesco Primaticcio.
Come garantisce l'inventario post mortem dei beni di Ludovico Mantegna, figlio di Andrea, stilato nel 1510 (cfr. Signorini 1996 e 1998), la composizione con le Quattro muse era incisa sulla stessa lastra di rame che presentava sull'altro lato Ercole che soffoca Anteo (cfr. inv. St. Mal. 1613).
Per un altro esemplare dello stesso bulino cfr. inv. St. Mal. 1648.
Il marchese Malaspina, nel suo Catalogo del 1824, definisce il soggetto "Ballo in giro di quattro giovani donne", senza riconoscere la derivazione dal dipinto di Mantegna.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia