Due figure accademiche in paese

Beccafumi, Domenico

Due figure accademiche in paese

Descrizione

Identificazione: Due figure maschili nude in un paesaggio

Autore: Beccafumi, Domenico (1484-1551), incisore / inventore

Cronologia: ca. 1537

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: essere umano e uomo in generale

Materia e tecnica: bulino

Misure: 167 mm x 267 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: Si tratta dell'unica stampa che, a differenza delle altre, è sempre stata unanimemente assegnata alla mano del Beccafumi, portandone anche la firma. Deve inoltre costituire un esempio di incisione precoce dell'artista, che si cimenta in questo caso col rendere la composizione e le sue ombreggiature col solo uso del rame, anche se l'opera doveva essere completata dall'integrazione di un legno che donasse le ombre (si veda un esemplare stampato, con il chiaroscuro in colore grigio, conservato a Firenze, Biblioteca Marucelliana, Vol. LXX, n. 109). Il disegno preparatorio per questa incisione, in controparte, si trova a Chatsworth (Devonshire Collections, inv. 6). Copie antiche dall'incisione sono i disegni di Amburgo (Kunsthalle, inv. 11864 o 21272), Firenze (cfr. GDSU n. 1263 F) e Parigi (Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts, inv. 454).
La figura maschile sdraiata è stata accostata a quella in primo piano a sinistra nella tavola pisana con Mosè che spezza le tavole della legge (cfr. A. De Marchi in Beccafumi e il suo tempo 1990, p. 479), accostamento che ha quindi portato ad una datazione a ridosso di tale realizzazione (1537), posticipando dunque la data proposta per il disegno e per l'incisione da Sanminiatelli (1967) intorno alla seconda metà del terzo decennio. In realtà si trovano altre ricorrenze della stessa posa sdraiata (nello stesso verso del disegno di Chatsworth), seppure con varianti, anche nel pavimento del
Duomo di Siena: nella scena con Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (per cui Beccafumi aveva già fornito i cartoni nel 1524; rilevato da Sanminiatelli 1967, p. 137 n. 3 [ma già in sua voce in DBI 1966]) e, aggiungiamo qui, in quella più tarda col Sacrificio di Abramo (cartone datato al 1546). Anche un altro disegno, conservato a New York (Pierpont Morgan Library, I, 19 c.) presenta, al recto, all'estrema destra del foglio, lo stesso uomo disteso (ma le gambe non sono visibili per il margine destro tagliato del foglio) (cfr. Sanminiatelli 1967, p. 154 n. 76). Per quanto riguarda l'interpretazione iconografica della composizione, sono state avanzate varie letture: alcuni studiosi propongono soggetti mitologici (Deucalione, cfr. Bruillot 1834) o biblici (Caino e Abele, cfr. Nagler 1871, p. 550 n. 1765 [ma è citata anche da Passavant 1860-1864]), ma nessuna di queste proposte risulta soddisfacente.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia

Credits

Compilazione: Aldovini, Laura (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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