Dio del mare e Nereide

Anonimo

Descrizione

Identificazione: Divinità acquatiche

Autore: Anonimo (secc. XVIII/ XIX), incisore / inventore

Ambito culturale: ambito veneziano

Cronologia: post 1790 - ante 1811

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: Ø 53 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa è una copia moderna, nello stesso verso, da un niello appartenuto alla collezione Durazzo (il niello-print Durazzo è ora nella collezione Rothschild al Louvre, inv. 207 Ni). I nielli della collezione Durazzo vennero fatti riprodurre in incisioni proprio dal proprietario, tra fine XVIII e inizio XIX secolo, a Venezia (come specificato anche dal Malaspina nel suo catalogo del 1824, dove li menziona rapidamente), costituendo una serie che venne diffusa e collezionata dagli amatori. Bartsch descrive queste copie nel suo volume edito nel 1811, data che quindi costituisce il termine ante quem per l'esecuzione. Il Malaspina possedette questa serie conservata montata su cartoncini azzurri, con sottile cornice a motivi geometrici (si vedano i nn. inv. 1512-1550). La composizione qui schedata viene ricondotta all'ambito veneto, in particolare alla cerchia di Girolamo Mocetto (cfr. Zucker 1993), forse per l'analogia con opere quali ad esempio il fregio di ninfe e tritoni (cfr. Bartsch XIII, p. 101 n. 7).

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia