Ritratto dell'Aretino
Raimondi, Marcantonio
Descrizione
Identificazione: Ritratto di Pietro Aretino
Autore: Raimondi, Marcantonio (1482 ca.-1534 ca.), incisore / inventore
Cronologia: ca. 1520 - ca. 1525
Oggetto: stampa
Soggetto: ritratto
Materia e tecnica: bulino
Misure: 149 mm x 214 mm (impronta); 147 mm x 185 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Il marchese Malaspina, nel suo Catalogo edito nel 1824, inserisce questa stampa come prima del gruppo di Raimondi, descrivendola come "uno de' pochissimi ritratti con certezza incisi dal Raimondi, ed una delle sue stampe più belle, ed anzi in generale una delle più rare fra le pregiate di tutti gli incisori". Secondo la critica, è probabile che l'invenzione della composizione non sia da attribuire allo stesso Raimondi, ma ad un altro artista, forse Giulio Romano o Sebastiano del Piombo: a quest'ultimo sono riferiti anche tre dipinti con il ritratto dell'Aretino, due dei quali mostrano connessioni con l'incisione, la quale deve aver comunque subito anche l'influenza del ritratto di B. Castiglione di Raffaello (cfr. Shoemaker 1981). Per un altro esemplare della stampa, conservato presso i Musei Civici, si veda l'inv. St. Mal. 1705. Rispetto a quello, questo si presenta come risultato di una impressione più tarda, da una lastra più usurata, e che mostra in alto un foro della matrice.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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